UAE Tour 2024 - Analisi del percorso

I punti chiave saranno i soliti (cronometro, Jebel Jais e Jebel Hafeet) ma si correrà anche un'inedita tappa sulle dune che potrebbe cambiare le carte in tavola

18.02.2024 22:42

L'UAE Tour 2024 mantiene un percorso molto simile agli anni passati con qualche novità. Il punto decisivo sarà l'ormai classica salita di Jebel Hafeet, posta come all'ultimo giorno. Prima ci saranno molteplici occasioni per aprire ventagli, una cronometro individuale, l'arrivo in salita di Jebel Jais e, soprattutto, un'inedita tappa ondulata nel deserto posta in apertura: il percorso prevede continui sali e scendi sulle dune con tratti anche in doppia cifra che peraltro saranno esposti anche al vento. La curiosità c'è. 

 

Le tappe nel dettaglio

Lunedì 19 febbraio - 1a tappa: Madinat Zayed - Liwa Palace (143 km)

Altimetria 1a tappa

La corsa si apre con la tappa nel deserto, quest'anno impreziosita da un finale molto mosso su e giù per le dune. Tutti si svolge negli ultimi 2/3 di gara, raggiungendo e tornando da un circuito ciclabile. Proprio nel circuito si trova lo strappo più tosto (1.5 km al 7%, max 12%), posto a circa 49 e 31 km dal traguardo, ma tutto il percorso è costellato di dentelli spesso anche piuttosto ripidi. Anche a ridosso del traguardo si trova un tratto in lieve a ascesa che inizia a 2.5 km dalla fine e termina poco dopo la flamme rouge con una media del 3% e tratti di salita vera. Inoltre occhio come sempre anche al vento che renderà tutto più complicato.

 

Martedì 20 febbraio - 2a tappa: Al Hudayriyat Island - Al Hudayriyat Island (12.1 km - Cronometro individuale)

Altimetria 2a tappa

Anche la seconda tappa farà sicuramente classifica. Si corre una crono individuale totalmente pianeggiante di 12 km in cui gli specialisti potranno fare distacchi. Da sottolineare che anche questa tappa si correrà tutta sul mare, su strade esposte a possibili raffiche di vento.

 

Mercoledì 21 febbraio - 3a tappa: Al Marjan Island - Jebel Jais (176 km)

Altimetria 3a tappa

Per come è concepito l'avvio di questo UAE Tour i big saranno sempre sotto stress. Alla terza tappa è il momento del primo arrivo in salita, sul traguardo classico di Jebel Jais. La tappa si corre tutta in pianura per i primi 135 km, poi i primi km di falsopiano sensibile porteranno ai piedi della lunga salita finale (21.1 km al 5.4%) che essendo priva di pendenze cattive spesso fa selezione soltanto da dietro almeno fino agli ultimi 3 km (7% di media, max 9%). 

 

Giovedì 22 febbraio - 4a tappa: Dubai - Dubai Harbour (173 km)

Altimetria 4a tappa

Dopo le prime giornate intense, gli uomini di classifica dovrebbero potersi rilassare con una tappa per velocisti che si svolge in buona parte a ridosso dell'area metropolitana di Dubai. Attenzione al tratto dal km 60 al km 110, che si inoltra leggermente verso il deserto e sarà senza dubbio più soggetto ad eventuali raffiche di vento. L'ultima parte si svolge tutta nell'area di Palm Jumeirah, prima di concludersi nei pressi del porto turistico al termine di un lungo rettilineo di circa 700 metri.

 

Venerdì 23 febbraio - 5a tappa: Al Aqah - Umm al Quwain  (182 km)

Altimetria 5a tappa

Tappa per velocisti, ma un po' più pericolosa. Non tanto per l'altimetria leggermente più articolata o perché si tratta della tappa più lunga, quanto perché si corrono moltissimi km fuori dai centri abitati e il vento potrebbe essere un fattore molto condizionante.

 

Sabato 24 febbraio - 6a tappa: Louvre Abu Dhabi - Abu Dhabi Breakwater (138 km)

Altimetria 6a tappa

L'ultima occasione per i velocisti è una tappa che si svolge quasi interamente nel tessuto urbano di Abu Dhabi, dunque più esente dal vento rispetto alle precedenti. Per queste ragioni risulta in assoluto la più semplice delle 7. Il finale è per di più molto lineare anche se bisogna sottolineare che un paio di semicurve impediscono di vedere il traguardo prima degli ultimi 250 metri.

 

Domenica 25 febbraio - 7a tappa: Al Ain - Jebel Hafeet  (161 km)

Altimetria 7a tappa

All'ultimo giorno rimane il quasi iconico arrivo in salita di Jebel Hafeet. Nella prima parte si sta a lungo nel deserto con un tracciato lineare e quasi pianeggiante dove il vento potrebbe già cogliere qualcuno in castagna. Dopo 145 km la strada inizia a salire leggermente attraversando Green Mubazzarah e subito dopo inizia la salita vera e propria di 10.8 km al 6.6%. Sono impegnativi soprattutto i primi 8.5 km, con una media intorno all'8% ed alcuni tratti in doppia cifra; successivamente la pendenza diminuisce, alternando falsopiani (3/4%) a tratti più impegnativi; dopo l'ultimo di questi, a circa 600 metri dal traguardo, la strada scende sensibilmente fino all'ultima rampa di 200 metri.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.