Damiano Cunego torna al successo dopo quattro anni
Damiano Cunego è tornato oggi alla vittoria dopo un'astinenza di quattro anni e lo ha fatto nella corsa che ben 14 anni fa gli regalò il primo successo da professionista fuori dall'Italia: il veronese della Nippo-Vini Fantini non vinceva dalla Settimana Coppi e Bartali del 2013 e oggi si è sbloccato nella sesta tappa del Tour of Qinghai Lake, una frazione di appena 65 chilometri ma che si concludeva in salita a più di 4000 metri di quota a Dadongshu Hill Puerto.
Damiano Cunego è arrivato da solo al traguardo riuscendo a rifilare distacchi importanti: in seconda posizione è arrivato Antonio Santoro che ha perso 1'11" nei confronti del corridore della Nippo; terzo posto a 1'26" per l'ucraino Sergey Lagkuti e poi a seguire gli altri protagonisti dei giorni scorsi, Monsalve, Rogina, Ortega e Thurau. Per gli italiani altri due piazzamenti interessanti: Matteo Rabottini ha chiuso ottavo a 1'44", decimo a 1'47" Davide Mucelli.
Proprio Davide Mucelli al termine della tappa di oggi ha perso la maglia gialla di leader della classifica generale di questo Tour of Qinghai Lake, scavalcato per soli 7" dal venezuelano Yonathan Monsalve (Qinghai Tianyoude), Mauricio Ortega invece è a 20", Bjorn Thurau a 25". Antonio Santoro adesso è sesto a 1'49", Matteo Rabottini nono a 3'25" mentre Damiano Cunego è risalito in decima posizione con un distacco di 3'45" dalla vetta.
Damiano Cunego è arrivato da solo al traguardo riuscendo a rifilare distacchi importanti: in seconda posizione è arrivato Antonio Santoro che ha perso 1'11" nei confronti del corridore della Nippo; terzo posto a 1'26" per l'ucraino Sergey Lagkuti e poi a seguire gli altri protagonisti dei giorni scorsi, Monsalve, Rogina, Ortega e Thurau. Per gli italiani altri due piazzamenti interessanti: Matteo Rabottini ha chiuso ottavo a 1'44", decimo a 1'47" Davide Mucelli.
Proprio Davide Mucelli al termine della tappa di oggi ha perso la maglia gialla di leader della classifica generale di questo Tour of Qinghai Lake, scavalcato per soli 7" dal venezuelano Yonathan Monsalve (Qinghai Tianyoude), Mauricio Ortega invece è a 20", Bjorn Thurau a 25". Antonio Santoro adesso è sesto a 1'49", Matteo Rabottini nono a 3'25" mentre Damiano Cunego è risalito in decima posizione con un distacco di 3'45" dalla vetta.