RCS ha assegnato le quattro wild card per il Giro d'Italia
Saranno Free Palestine, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Polti-Kometa e Tudor Pro Cycling a completare il lotto delle squadre al via della corsa rosa
Da oggi si conoscono i nomi delle quattro squadre invitate al Giro d'Italia 2024: ad affiancare le formazioni World Tour alla Grande Partenza da Venaria Reale il prossimo 4 maggio saranno Free Palestine, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, Polti-Kometa e Tudor Pro Cycling. La prima ha accettato il proprio invito obbligatorio, a differenza della Lotto Dstny che ha confermato la scelta di non voler puntare sulla corsa italiana rifiutando l'invito obbligatorio e aprendo la porta a una terza invitata - la Tudor Pro Cycling, appunto.
Niente Team corratec, ma ci sono due squadre italiane
A differenza della scorsa edizione RCS ha deciso sostanzialmente di confermare due dei tre inviti liberi, estesi a VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e Polti-Kometa, lasciando fuori il Team corratec-Vini Fantini per dare spazio alla svizzera Tudor Pro Cycling.
Saranno quindi due le squadre italiane al via del Giro d'Italia 2024. La VF Group-Bardiani CSF-Faizanè si presenterà ai nastri di partenza con una squadra verosimilmente votata alle fughe e alle volate. L'obiettivo per la formazione di Bruno Reverberi, che partecipa al Giro d'Italia per la quarantaduesima volta nella sua storia, è tornare ad assaporare il successo sulle strade della corsa rosa; una vittoria che manca dal lontano 2016, quando un giovanissimo Giulio Ciccone conquistò la decima tappa con arrivo a Sestola al termine di un assolo di 14 chilometri. Obiettivo simile anche per la Polti-Kometa: la formazione di Ivan Basso e Alberto Contador ha perso alcuni uomini di riferimento nell'ultima sessione di mercato, tra cui Lorenzo Fortunato, ora alla Astana Qazaqstan, e Vincenzo Albanese, accasatosi alla Arkéa B&B Hotels, ma potrà fare affidamento su Davide Bais, vincitore lo scorso anno a Campo Imperatore dopo una lunga fuga.
Tudor e Free Palestine: le punte saranno Dainese e Woods?
I nomi al via per le quattro squadre invitate sono ovviamente ancora da confermare. Sembra però probabile che a guidare la formazione elvetica sarà un velocista, e questa scelta potrebbe ricadere su Alberto Dainese: già vincitore nello scorso Giro d'Italia, lo sprinter italiano dovrà dividersi le volate in squadra con Arvid de Kleijn, che sarà però impegnato al Tour de Hongrie, e Marius Mayrhofer, al momento inferiore sulla carta a Dainese. Probabile anche la presenza di Matteo Trentin, che manca al Giro dal 2016. In casa Free Palestine potrebbe essere Michael Woods l'uomo di riferimento, ma dopo la vittoria del Tour Down Under anche un corridore come Stephen Williams potrebbe recitare un ruolo da protagonista come cacciatore di tappe nella corsa rosa. Per quanto riguarda le volate non è da escludere la presenza di Pascal Ackermann.