Liegi-Bastogne-Liegi under 23, successo italiano con Busatto
Vittoria storica alla Doyenne degli under 23: Francesco Busatto vince allo sprint ed è il primo italiano nella storia a conquistare la corsa. 2° posto per Antoine Huby, a podio anche Davide De Pretto
La prima volta non si scorda mai. Francesco Busatto è il primo corridore italiano a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della Liegi-Bastogne-Liegi riservata agli under 23. Un successo storico, il primo dal 1987 - a quell'anno risale la prima edizione della corsa. Busatto è riuscito a prevalere in un inatteso sprint a ranghi compatti, nonostante una corsa ricca di attacchi sin dalla Côte de la Redoute (1.5 chilometri al 9.3%), che gli atleti hanno scollinato a 35 chilometri dall'arrivo. Il percorso misurava 173 chilometri e prevedeva partenza da Bastogne e arrivo a Blegny. In totale erano previste nove côte, di cui cinque concentrate negli ultimi 50 chilometri: Côte de la Vecquée (3.1 chilometri al 6.1%), la già citata Côte de la Redoute (1.5 chilometri al 9.3%), la Côte de Nessonvaux (3.3 chilometri al 4.1%), la Côte de José (1.2 chilometri al 5.3%) e la Côte de Bolland (600 metri all'8%), prima del traguardo in leggera ascesa di Blegny.
Quattro corridori sono andati in fuga nei primi chilometri: Bodi Del Grosso (ABLOC CT), Nicola Marcerou (Vendée U), Alexandre Kess (Luxembourg) e Henrik Breiner Pedersen (Team ColoQuick). Per i quattro il vantaggio massimo ha superato i 6', prima di entrare negli ultimi 100 chilometri quando Del Grosso si è sfilato dal gruppo di testa lasciando un terzetto al comando, ormai a tiro del gruppo. Ripresi i fuggitivi della prima ora, a 60 chilometri dall'arrivo Hannes Wilksch (Tudor Development Team), Alessandro Pinarello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Jelle Vermoote (Circus-ReUz-Technord) hanno dato vita a una bella azione, dando vita a una lunga serie di controscatti e facendo di fatto esplodere la corsa. Sulla Redoute, Alec Segaert (Lotto Dstny) e Joshua Amos Gudnitz (Team ColoQuick) potevano vantare una ventina di secondi di vantaggio su un gruppo di 26 atleti. Il ricongiungimento con i primi due è avvenuto a 16 chilometri dall'arrivo.
Nelle battute finali si sono susseguiti parecchi attacchi, tra cui quelli di Gil Gelders, William Lecerf Junior (Soudal-Quick Step Devo Team) e Alexy Faure-Prost (Circus-ReUz-Technord), interessati a prevenire una volata di gruppo. Lecerf è entrato in solitaria nell'ultimo chilometro con un minimo vantaggio sul gruppo, che è però riuscito a rientrare sul belga proprio in vista delle telecamere fisse. In una volata inattesa a spuntarla è stato Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), che ha preceduto Antoine Huby (Vendée U) e Davide De Pretto (selezione nazionale Italia).