Guillaume Martin completa il Tour al 21° posto nonostante una costola fratturata
Non di soli Lawson Craddock vive il Tour de France. Oltre allo statunitense del Team EF Education First, che ha gareggiato sin dal finale della prima tappa con una frattura (alla scapola), vi è un altro atleta che ha affrontato gran parte della Grande Boucle 2018 con un serio problema fisico.
E si tratta di un atleta che ha cercato di fare classifica come Guillaume Martin. Il transalpino si è sottoposto ieri, al termine della cronometro, ad esami medici per un dolore costale che pativa dopo la caduta che lo ha visto coinvolto nel corso della nona tappa, quella di Roubaix. Il fastidio è aumentato con il passare dei giorni e la ragione è semplice: l'atleta della Wanty-Groupe Gobert, infatti, si era procurato la frattura di una costola sul lato destro del corpo. Il ventunesimo posto nella generale assume quindi ben altro spessore.
Queste le parole di Guillaume Martin: «Non cerco scuse ma la frattura non mi ha certamente aiutato durante queste settimane. Probabilmente ho iniziato dalla Vandea non al meglio della forma e la prima settimana non è andata per il meglio, avendo perso tempo prima per una frattura nel gruppo e poi per la caduta. Il mio obiettivo della vigilia, ossia di concludere tra i migliori 15, non è stato centrato, per cui non posso darmi la sufficienza. Ma non tutto è stato negativo: sono stato comunque capace di centrare tre volte la fuga, ottenendo, date le circostanze, un onorevole 12° posto di giornata».