Max Poole vince da favorito la tappa regina, è il nuovo leader del Tour de Langkawi
Il britannico non riesce a staccare tutti in salita, ma si impone comunque con un ottimo sprint. Nel primo gruppo Pesenti (terzo) e Carboni
Per la prima volta dal 2018, il Tour de Langkawi ha scelto di cambiare la destinazione della propria tappa regina. Non più l'arrivo in salita di Genting Highlands, ma quello decisamente più pedalabile a Cameron Highlands, già affrontato qualche volta in passato. Ne è venuto fuori un finale meno selettivo ma comunque combattuto, e a vincere è stato comunque il favorito atteso.
Max Poole si prende tappa, maglia e prima vittoria in carriera in volata ristretta, dopo aver provato senza successo a staccare tutti. Il britannico del Team dsm-firmenich aveva ripetutamente sfiorato il successo nelle sue prime due stagioni da professionista, specialmente all'ultima Vuelta, con un secondo e tre terzi posti di tappa, ma non aveva mai mostrato uno sprint di questo livello prima di oggi.
Tour de Langkawi 2024, la cronaca della terza tappa
Dopo due arrivi in volata, di gruppo la terza tappa è subito decisiva per la classifica. Dopo la partenza da Taiping e 100 chilometri pianeggianti, si affronta la lunghissima salita di KG Raja, quasi 20 chilometri di falsopiano estremamente pedalabile. Dopo una breve discesa, la salita di Brinchang, 8.2 chilometri al 5.1%, con pendenze mai oltre il 7%. Scollinamento a 8 chilometri dal traguardo, poi discesa e un breve kick finale verso il traguardo.
Nella fuga iniziale ci sono Jude Gabriel Francisco (Filippine), Peerapol Chawchiangkwang (Thailandia) e Muhammad Fahmi Khairul (Malaysia Pro Cycling). Il loro vantaggio tocca anche i sette minuti, prima di assestarsi intorno ai 4'30", e già ai -60 i tre vengono ripresi. Il gruppo è quindi compatto in vista della prima salita, con la EF Education-EasyPost a tirare.
La squadra di Simon Carr, vincitore dello scorso anno, controlla fino ai -38, quando prova ad attaccare Mario Aparicio (Burgos-BH), che riesce a prendere subito un buon margine. Lo spagnolo scollina con quasi un minuto di vantaggio su un gruppo che inizia a ridursi, ma sulla salita di Brinchang la sua azione si fa meno efficace.
La prima volta di Max Poole
A dodici chilometri dall'arrivo Aparicio viene ripreso, con la EF ancora nelle prime posizioni con Sean Quinn, che non riesce però a rispondere all'attacco di Jorge Gutiérrez (Equipo Kern Pharma).
Lo spagnolo viene ripreso un chilometro dopo dall'accelerazione di Poole, che stacca anche Carr, che perde così l'opportunità di vincere nuovamente questa corsa. Con il corridore della Dsm ci sono solo due Astana Qazaqstan, Anthon Charmig e Harold Martín López, ma nonostante la buona situazione tattica non c'è il terreno per guadagnare sul gruppo che arriva da dietro.
Riescono ad accodarsi anche Thomas Pesenti e Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo), insieme a Gutiérrez, Ibon Ruiz e Unai Iribar (Equipo Kern Pharma), Fernando Tercero (Team Polti-Kometa), Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) e José Manuel Díaz (Burgos-BH). In palio la vittoria di tappa e la maglia di leader in una volata che però ha poca storia: Poole ha più energie di tutti, prende la volata di petto e vince nettamente.
Terzo posto per Pesenti dietro a López, stesso ordine per la tappa e per la generale, comandata da Poole, mentre Carboni si piazza al sesto posto ed è nono in classifica. Domani un altro probabile arrivo in volata a Bentong, anche se c'è una salita di 19 chilometri nei primi chilometri, molto pedalabile ma che può dare qualche problema ai velocisti.