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Women's Tour, Pieters fa sua la seconda tappa. Sesta Longo Borghini
La seconda frazione di 144.5 km dell'OVO Energy Women's Tour si è disputata attorno a Stoke on Trent. Come accaduto ieri, nonostante i molti tentativi, la fuga ha tardato a partire; due atlete, entrambe di team italiani, sono state brave ad avvantaggiarsi al km 50.
Si tratta della canadese Alison Jackson (BePink-Cogeas) e della emiliana Anna Trevisi (Alé Cipollini), iniziatrice del tentativo. Il loro margine massimo è stato di 1'30" ed è stato toccato al km 70. Ma anche per loro l'avanscoperta è durata poco, visto che il gruppo le ha riassorbite prima del km 85.
Successivamente sei atlete di rango si sono mosse, con la sola Lucinda Brand (Team Sunweb) riuscita a resistere al rientro del plotone. L'olandese è rimasta all'attacco fino ai meno 7 km. Si è così giunti al tortuoso sprint dove a prevalere è stata Amy Pieters; la ventiseienne della Boels-Dolmans conquista così la seconda gioia stagionale.
Alle spalle dell'olandese hanno terminato la campionessa britannica Hannah Barnes (Canyon SRAM), le olandesi Ellen van Dijk (Team Sunweb) e Marianne Vos (WM3 Energie), la polacca Katarzyna Niewiadoma (WM3 Energie), l'azzurra Elisa Longo Borghini (Wiggle High5), la sudafricana Ashleigh Moolman (Cervélo-Bigla), le britanniche Alise Barnes (Drops) e Danielle King (Cylance) e la francese Aude Biannic (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope).
Alle loro spalle si è formato un buco, con il resto delle avversarie che hanno subito almeno 6" di ritardo. Uscita di classifica la detentrice del titolo Lizzie Deignan (Boels-Dolmans), giunta dopo 6'47". Domani spazio alla Atherstone-Royal Lemington Spa di 151 km; si ripartirà con Niewiadoma in vetta alla generale con 1'46" su Vos e Barnes.