
Alessandro De Marchi annuncia il ritiro dall'agonismo
Il 38enne friulano lascia dopo 15 stagioni in massima serie. Stop a fine stagione anche per Fraile e De La Parte
Finisce così, con un video di grande impatto emotivo e l'augurio che il pubblico continui a tifare per lui anche nel suo ultimo anno in gruppo: il Rosso di Buja, al secolo Alessandro De Marchi, ha annunciato sui canali social della Jayco-AlUla il ritiro dal professionismo.
L'ultima stagione di Alessandro De Marchi
I ritagli di giornale custoditi con cura, le foto e le immagini dei suoi successi, i numeri di dorsale in bacheca, ma anche i fotogrammi del beffardo epilogo della fuga a due con Simon Clarke nella tappa di Napoli al Giro d'Italia 2023: le istantanee raccolte nel video con cui il 38enne friulano - professionista dal 2010 - ha comunicato l'addio alle corse. «A volte il cambiamento non è subito, ma desiderato», esordisce l'ex corridore di BMC, Cannondale e Free Palestine. «"È una spinta che ti viene da dentro e vuole essere ascoltata". Questa frase descrive alla perfezione il percorso che ho compiuto negli ultimi mesi. Ho preso questa decisione con serenità, anche se non è mai facile compiere un passo del genere. Tuttavia, riconosco di essere arrivato a questo punto della mia carriera con molte soddisfazioni e, ovviamente, con qualche rimpianto». Un giudizio che riassume alla perfezione la carriera del corridore udinese: sbarcato in massima serie sotto l'ala di Gianni Savio, De Marchi ha brindato al primo successo tra i pro' nel 2013, quando si aggiudicò una tappa al Giro del Delfinato. Non c'è dubbio che la Vuelta di Spagna gli abbia regalato le più grandi gioie della carriera: 3 successi di tappa tra il 2014 e il 2018, l'anno in cui ha aggiunto alla sua bacheca anche il Giro dell'Emilia. Nel suo palmarès anche la Tre Valli Varesine 2021 e il traguardo di Stans nell'ultimo Tour of The Alps.
Tra i tanti momenti di gloria, però, ci piace ricordare il titolo di supercombattivo al Tour de France 2014, quando andò per cinque volte in fuga, e ancor di più i due giorni in maglia rosa al Giro 2021, conquistata dopo la tappa di Sestola (in cui fu 2° alle spalle di Brandon McNulty) e persa in cima al San Giacomo. Uomo-squadra affidabile come pochi, De Marchi ha vestito anche la maglia azzurra in 4 edizioni dei Mondiali in linea e ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Chiudono la carriera anche Fraile e De La Parte
Il 2025 coinciderà anche con il capolinea della carriera di un altro uomo da fughe: Omar Fraile - attualmente in forza alla INEOS Grenadiers, con cui ha appena corso l'Itzulia Basque Country - chiude dopo 14 anni in massima serie, nei quali ha collezionato 8 successi, tra i quali la tappa di Bagno di Romagna al Giro 2017, il traguardo di Mende al Tour dell'anno seguente e il titolo nazionale in linea nel 2021, senza dimenticare la maglia di miglior scalatore alla Vuelta nel biennio 2015-2016. «Chiudo con l'agonismo dopo aver corso per 10 anni nel World Tour (con le maglie di Dimension Data, Astana e INEOS, ndr). Lascio questo mondo - in cui ho incontrato tante persone meravigliose - in un momento molto felice della mia vita, coronato dalla nascita del mio secondogenito. Negli ultimi tempi, ammetto che mi è pesato non poco restare per tanto tempo lontano da casa. E tutto questo è diventato ancora più difficile dopo la nascita di Peio. Il ciclismo è cambiato tantissimo in questi anni: si sono allungati i periodi di lavoro trascorsi lontano da casa, l'alimentazione è curata nei minimi dettagli. Chiudere la mia carriera alla INEOS è un bel privilegio», il pensiero del 34enne basco in un filmato sul suo profilo Instagram, nel quale ha ripercorso i momenti più belli della sua lunga carriera da professionista e dato appuntamento al prossimo Giro di Spagna per salutare i suoi sostenitori.

La Vuelta a Andalucia è stata la corsa d'addio di un altro spagnolo, Víctor De La Parte, che ha così concluso la sua parabola in massima serie dopo 15 stagioni, le ultime due delle quali in maglia Euskaltel-Euskadi. Nella sua bacheca spicca la vittoria al Giro d'Austria 2015, in cui conquistò anche due successi di giornata.