Nel gelo norvegese Teunissen è il più veloce

Inizia in salita, e non si tratta solo di un modo di dire, la prima tappa in linea di questa edizione del Tour of Norway. Dopo il prologo d’apertura disputato ieri e vinto da Ben Tulett va oggi in scena quella che sulla carta è la frazione più impegnativa. Nella mattinata, però, arriva la notizia del significativo accorciamento della tappa a causa delle condizioni meteo avverse. La nuova versione misura solo 85 km e prende il via da Røldal, seguendo da questo punto il tracciato originario. Subito da affrontare la salita di Haukelifjellet, mentre il punto più atteso resta il GPM di Bykleheivegen a 25 km dal traguardo.

Vista la ridotta durata della tappa e i primi chilometri che tendono all’insù, sono tanti i corridori che cercano la fuga sin dall’inizio. La lotta che si scatena nelle prime battute di gara non dà esiti immediati, se non quello di mettere in difficoltà diversi corridori nelle retrovie, tra cui l’idolo locale Alexander Kristoff (Uno-X). A porre fine alle ostilità ci pensa la Ineos Grenadiers del leader Tulett, che nel gelido freddo norvegese si porta in testa a scandire un ritmo regolare per impedire altri strappi.

La situazione cambia però sulla salita di Bykleheivegen, quando la Jumbo-Visma di Attila Valter si porta in testa e alza sensibilmente l’andatura e seleziona il gruppo, in cui perdono contatto i pochi velocisti presenti in gara. Lo scossone impresso dalla formazione giallo-nera favorisce anche alcuni attacchi in gruppo, tra cui si segnala il tentativo di Marco Brenner (DSM), seguito da altri coraggiosi, ma queste azioni si spengono non appena la salita termina e riprende il lungo tratto di falsopiano che non favorisce di certo azioni di piccoli gruppetti. 

La Ineos Grenadiers si riporta così in testa al gruppo, ed entrati nei 10 km finali si affacciano davanti le formazioni che possono contare su ruote veloci. A comandare le operazioni di preparazione della volata sono infatti la Bora-Hansgrohe di Jordi Meeus e la Intermarché-Circus-Wanty di Mike Teunissen. Nelle centinaia di metri conclusivi è la formazione tedesca ad avere la meglio, riuscendo a lanciare in maniera ottimale il proprio sprinter, ma forse Meeus sottovaluta la leggera ascesa e viene così superato a ridosso della linea da Mike Teunissen, che coglie la vittoria. Meeus battuto al fotofinish anche dal danese Tobias Lund Andreen (DSM).

Domani si corre la seconda tappa in linea di questo Tour of Norway, la Valle-Stavanger di 165 km. Se il profilo altimetrico di giornata lascia presumere molti tratti tranquilli e senza difficoltà, bisognerà invece prestare grande attenzione al finale, che prevede un arrivo in salita non banale. Negli ultimi 3 km finali si raggiungeranno infatti anche pendenze in doppia cifra, e chi vorrà vincere la corsa potrebbe entrare in azione.