Poitou-Charentes a Pedersen, Sarreau batte Viviani e Pasqualon nell'ultima volata
Finale abbastanza combattuto per l'edizione di quest'anno del Tour du Poitou-Charentes, anche se nell'ultima tappa la conclusione non è stata molto diversa, rispetto alle precedenti: finale in volata, con secondo successo da professionista per Marc Sarreau (FDJ), che proprio al Poitou-Charentes, due anni fa, aveva ottenuto il suo battesimo del fuoco.
L'atleta del Cher si è permesso il lusso di battere Elia Viviani (Sky), vincitore di due tappe, che non doveva più confrontarsi contro Bouhanni (non partito stamane); dietro Elia, un altro italiano, Andrea Pasqualon (Wanty - Groupe Gobert), settimo posto invece per Manuel Beletti (Wilier Triestina).
Il tutto al termine di una frazione molto combattuta che ha visto attivi Vincenzo Albanese (Bardiani) e Alberto Cecchin (Wilier Triestina), autori di una lunga fuga assieme a Brent Bookwalter, ripresi a 27 km dall'arrivo. Diversi attacchi nelle fasi finali, col plotone ridotto a una cinquantina di unità, poi la Sky a tirare le fila per Viviani verso Poitiers e la sconfitta allo sprint.
La classifica finale rispecchia l'esito della crono di ieri, con Mads Pedersen (Trek) che conquista la sua prima corsa a tappe da professionista, precedendo di 35" Jonathan Castroviejo (Movistar) e di 42" Jean-Pierre Drucker (BMC); quarto Benjamin Thomas (Armée de Terre) a 48" per il quale è stato annunciato oggi il passaggio alla FDJ, mentre Elia Viviani si guadagna a suon di abbuoni il quinto posto a 59" ai danni dello stagista FDJ Bruno Armirail a pari tempo.