Chloe Dygert vince l'ultima tappa, Noemi Rüegg vince il Tour Down Under
La statunitense stravince la volata di Stirling dopo una tappa nervosa, la leader di classifica difende il primato senza problemi. Con la svizzera sul podio Smulders e Ottestad
“Ero molto nervosa per tutto il giorno, non ci hanno reso la vita facile”, sono le parole di Noemi Rüegg dopo un'ultima tappa del Tour Down Under non particolarmente selettiva, ma piena di attacchi e con pochissimo respiro nel finale. La campionessa svizzera non si è fatta mai trovare impreparata, e con il terzo posto di giornata si aggiudica la classifica generale e la sua prima vittoria in carriera in una corsa a tappe di livello World Tour.
Sul podio finale insieme alla campionessa svizzera ci sono Mie Bjørndal Ottestad (Uno-X Mobility) e Silke Smulders (Liv AlUla Jayco), seconda nella generale e seconda oggi a Stirling, battuta allo sprint da Chloe Dygert.
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L'ultima tappa si disputa interamente in circuito a Stirling, 105.9 chilometri che culminano in uno strappo di 2 chilometri al 4% da ripetere cinque volte, dove è posizionato l'arrivo.
Dopo una ventina di chilometri il primo tentativo di fuga è di Ella Simpson (St.Michel-Preference Home-Auber93), che arriva ad avere un vantaggio di quasi due minuti prima di essere ripresa ai -35 dall'arrivo, e poco dopo ci provano anche Julie van de Velde (AG Insurance-Soudal Team) e Amanda Spratt (Lidl-Trek), subito riprese.
Ai -15 ci prova anche Maike van der Duin (Canyon//SRAM zondacrypto), il primo degli attacchi di una delle squadre più attive nel cercare di agitare la classifica, insieme a Lidl-Trek e Liv AlUla Jayco. Mentre in gruppo c'è selezione da dietro, ai -6 si muove Ella Wyllie, che prova a mettere pressione sulla EF-Oatly-Cannondale per favorire la compagna Smulders. La campionessa neozelandese viene ripresa poco prima della salita finale, dove Neve Bradbury prova a riprendersi il tempo perso ieri a Willunga Hill. L'australiana non riesce però a differenza, e Rüegg può controllare senza problemi in vista dello sprint finale.
Nell'ultimo chilometro prova ad anticipare la norvegese Sigrid Ytterhus Haugset (Team Coop-Repsol), che riesce a prendere qualche metro di vantaggio. A quel punto però la Canyon è completamente concentrata sulla volata di Dygert, adattissima a un arrivo come questo, non potendo più recuperare posizioni in classifica. Haugset viene ripresa ai -300, la statunitense lancia una volata lunghissima e prende subito qualche metro di vantaggio, tornando alla vittoria nel World Tour dopo quasi due anni.
Smulders precede Rüegg sul traguardo e guadagna due secondi di abbuono, non sufficienti per cambiare qualcosa in classifica. La svizzera vince la corsa con 13" sulla neerlandese e 37" su Ottestad, che completa il podio. Elise Chabbey (FDJ-Suez) guadagna due posizioni ed entra tra le prime cinque, Bradbury chiude ottava e Niamh Fisher-Black (Lidl-Trek) esce dalla top ten. La maglia bianca è di Eleonora Ciabocco (Team Picnic PostNL), sedicesima in classifica.
