Pogačar alla Parigi-Roubaix nel 2025? Tadej ci pensa: "Per ora è un no, ma non si sa mai"
Lo sloveno punterà soprattutto a Tour de France e Mondiale, ma non esclude di inserire la classica francese del pavé nel suo programma a stagione in corso
Tadej Pogačar si sta godendo il meritato riposo, ma con un occhio già puntato alla prossima stagione su strada. Il suo 2024 è stato un anno da record; forte di 25 vittorie, il ventiseienne ha realizzato una storica doppietta dominando Giro d'Italia e Tour de France, e si è imposto come corridore più forte anche nelle gare di un giorno, come dimostrano, tra gli altri, i successi a Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia e Mondiale in linea.
Nella prossima stagione, Pogačar punta a riconfermarsi come corridore più forte al mondo. Come lo stesso sloveno ha dichiarato, questo risultato passa per la conquista del suo quarto Tour de France e la vittoria iridata al Mondiale in linea in Ruanda, dove il percorso sarà perfetto per gli scalatori.
“Non è la prima volta che difendo il titolo in una gara: a volte funziona, altre volte meno. Con il Mondiale può essere più difficile, perché la pressione è tantissima: alcuni sono riusciti a difendere la maglia iridata, ma è una cosa per pochi eletti. Per questo motivo vorrei provare anche a correre gare nuove nel 2025 e collezionare nuove vittorie.”
Parigi-Roubaix nel 2025? “Per ora è un no, ma non si sa mai…”
C'è però un altro obiettivo che bussa nella testa dello sloveno da qualche stagione: la Parigi-Roubaix. Intervistato dalla emittente slovena RTV, Pogačar non ha escluso una sua possibile partecipazione alla prossima edizione della durissima classica del pavé. Sebbene non sia nei suoi piani, le cose potrebbero cambiare a stagione in corso.
“Per ora è un no, ma non si sa mai. Se la forma è buona per una gara del genere si può anche riorganizzare il programma durante la primavera. Io comunque non mi sento ancora pronto per questa gara, sono ancora troppo leggero. L'ho affrontata anni fa da juniores e ancora mi ricordo la durezza dei settori, perciò non oso immaginare quanto possa essere difficile tra i professionisti. Forse aspetterò un altro anno, magari anche due o tre; di sicuro la Vuelta è un obiettivo prioritario rispetto alla Parigi-Roubaix.”
Il programma 2025: Tour de France e Mondiale le priorità, sempre più probabile l'assalto alla Vuelta a España
Il calendario completo di Tadej Pogačar deve ancora prendere forma, ma ci sono già due corse a tappe sicure nel suo programma. Dopo una stagione d'assenza lo sloveno correrà l'UAE Tour (17-23 febbraio), che sarà verosimilmente la sua gara d'esordio stagionale. In estate, invece, sarà al via del suo sesto Tour de France (5-27 luglio), dove sfiderà il suo rivale di sempre, Jonas Vingegaard, che ha già iniziato ad allenarsi in vista della Grande Boucle. Come nel 2024 dovrebbe disputare anche un altro Grande Giro, e sembra sempre più probabile che sarà la Vuelta a España (23 agosto-14 settembre), con cui potrebbe preparare la prova in linea del Mondiale, prevista per il 28 settembre.