6 mesi di stop per Santoro: l'azzurro positivo a causa di un errore del team manager
Nell'aggiornamento del tabellario UCI relativo agli squalificati è stato oggi inserito il nome di Antonio Santoro. Allo scalatore lucano è stata riscontrata una positività all'acetazolamide, principio attivo facente parte degli anti ipertensivi. Il controllo incriminato è stato effettuato durante il Tour of Qinghai Lake dello scorso luglio, nel quale il ventottenne si è classificato quinto. L'UCI ha quindi comunicato la sospensione dell'azzurro per sei mesi, quindi fino al 28 gennaio 2018.
La colpa di tale positività, però, non ricade sull'atleta, quanto sulla sua squadra, l'olandese Monkey Town, che in un comunicato spiega la vicenda. Durante una delle tappe, Santoro ha patito problemi di stomaco, dovuti all'estrema altura della corsa (si è spesso gareggiato sopra i 3000 metri di quota). Il team manager della squadra ha erroneamente dato a Santoro una pillola contro il mal di montagna, contenente l'acetazolamide, e non quella per il mal di stomaco: la causa di tale sbaglio consiste nella medesima marca di produzione (Sandoz) nei due medicinali, identici anche a livello di confezionamento e posizionati uno accanto all'altro.
Il dirigente si è quindi confuso al momento della consegna all'atleta, dando la pillola incriminata al posto di quella corretta. Resisi subito conto dell'errore, sia la squadra che Santoro hanno comunicato il fatto all'UCI che ha creduto alla buona fede e quindi confermato la versione della squadra.