Annemiek van Vleuten in gara a Imola nonostante il polso rotto? Venerdì la decisione
Avrebbe del clamoroso, ma in passato ci ha già abituati a recuperi lampo o a rendersi protagonista di grandi prestazioni nonostante gli infortuni (a Innsbruck finì settima con un ginocchio rotto): Annemiek van Vleuten, infatti, non ha ancora escluso la possibilità di schierarsi al via della prova in linea dei Campionati del Mondo di Imola 2020 che si disputerà sabato 26 settembre a soli nove giorni di distanza da quella caduta nel finale della settima tappa del Giro Rosa in cui ha riportato una frattura al polso sinistro.
La 37enne neerlandese è stata operata in patria venerdì scorso ed i medici le hanno applicato un tutore speciale che ha già permesso a Van Vleuten di tornare a pedalare su strada e ad afferrare il manubrio senza sentire dolore: al momento qualche limitazione ce l'ha nell'alzarsi sui pedali, ma i medici l'avrebbero rassicurata dicendo che non ci sono particolari rischi di salute se prendesse effettivamente il via alla gara.
Lo status di campionessa del mondo uscente, fa sì che Annemiek van Vleuten sia iscritta di diritto alla gara (se ci sarà lei i Paesi Bassi correranno in 8) e per questo motivo aspetterà fino a venerdì prima di sciogliere le riserve in base all'evoluzione del suo stato di salute. «Quando partecipo - ha dichiarato la leader della nazionale dei Paesi Bassi - lo faccio con ambizioni e non solo per esserci. Sono nella posizione di non rubare il posto a nessuno se decido di partire perché ho vinto il Mondiale di Harrogate l'anno scorso. Al contrario, per la cronometro di giovedì non volevo avere sulla coscienza il fatto che un'atleta di classe come Ellen van Dijk restasse fuori perché tenere il mio posto a tutti i costi, e così ho deciso di farm da parte».