Merlier mette la firma sulla prima volata dell'UAE Tour
Il belga del Wolfpack conferma il grande stato di forma vincendo la prima tappa davanti a De Kleijn. Gran 3° posto per Mareczko, in top 10 anche Consonni (8°)
Tim Merlier timbra la prima tappa dell'UAE Tour 2024. Il velocista belga ha prevalso al termine di uno sprint molto concitato centrando la terza vittoria stagionale davanti a Arvid de Kleijn e Jakub Mareczko. Per la Soudal Quick-Step si tratta dell'ottavo successo in questo 2024.
Sfida tra velocisti per la prima maglia rossa
Come da tradizione è stata una frazione breve riservata ai velocisti ad aprire l'UAE Tour. Il percorso di oggi misurava 141 chilometri con partenza da Madinat Zayed e arrivo fissato a Liwa. L'unica insidia per le ruote veloci era rappresentata da una serie di strappi impegnativi con pendenze prossime alla doppia cifra posizionati negli ultimi 80 chilometri di gara. Livello assoluto per il parterre dei velocisti, tra cui figurano Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike), Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team), Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech), Jakub Mareczko (Team Corratec-Vini Fantini), Sam Welsford (BORA-hansgrohe), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team), Elia Viviani (INEOS Grenadiers) e Fernando Gaviria (Movistar Team).
La cronaca della tappa
Al via non ci sono stati attacchi dal gruppo, che è rimasto compatto per 25 chilometri prima che Mark Stewart (Team Corratec-Vini Fantini) rompesse gli indugi. Il suo compagno di squadra Marco Murgano ha fatto altrettanto: i due hanno dato vita alla fuga di giornata, mentre in gruppo erano Team Visma | Lease a Bike e BORA-hansgrohe a controllare l'andatura.
La coppia di testa ha avuto un vantaggio massimo di poco inferiore ai 4', più che sufficiente per conquistare i due sprint intermedi della tappa, entrambi vinti da Stewart. Nei due traguardi volanti si è accesa anche la lotta per la classifica generale, con Loe van Belle (Team Visma | Lease a Bike) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) che hanno guadagnato 1" di abbuono, utile in vista delle prossime tappe.
A 22 chilometri dall'arrivo il gruppo principale ha ripreso Murgano, staccatosi dal compagno di squadra in vista del secondo traguardo volante, neutralizzando poco dopo anche l'azione di Stewart e dirigendosi verso una volata di gruppo compatto. Le squadre più attive al comando negli ultimi 15 chilometri sono state Team dsm-firmenich PostNL e Team Visma | Lease a Bike, affiancate dalle maglie della Decathlon AG2R La Mondiale.
La BORA-hansgrohe ha preso l'iniziativa negli ultimi 3 chilometri, forzando l'andatura e allungando notevolmente il gruppo. A lanciare la volata al comando sono stati i due colombiani Molano e Gaviria, partiti a oltre 200 metri dall'arrivo. Sulla loro ruota si è fiondato un attento Merlier che nonostante l'assenza del suo treno è riuscito ad avere lo spunto migliore: uscito di ruota ai -100, il belga ha vinto nettamente la volata anticipando De Kleijn e Mareczko sulla linea d'arrivo. Volata da dimenticare per Kooij, Groves, Groenewegen e Ackermann, mentre Simone Consonni (Lidl-Trek) ha chiuso con un buon 8° posto.
Nel finale una brutta caduta ha visto coinvolti diversi corridori, tra cui Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Milan Fretin (Cofidis) e Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team) che non sembrano aver riportato conseguenze troppo gravi.
Domani è in programma la cronometro individuale che darà le prime indicazioni in ottica classifica generale.