Inseguimento, quarto posto in qualifica per le azzurre ai Mondiali su Pista: bronzo ipotesi possibile
Dopo le belle prove di Coppa del Mondo, in cui le azzurre di Edoardo Salvoldi sono sempre state protagoniste, al Mondiale su Pista di Pruszkow iniziato oggi il quartetto dell'Inseguimento a squadre femminile italiano si scontra con la dura realtà palesatasi in forma di prestazioni inavvicinabili da parte di Australia e Gran Bretagna. Le qualificazioni della specialità si sono chiuse con il miglior tempo fatto segnare con 4'14"915 dal quartetto oceanico (Annette Edmondson, Ashlee Ankudinoff, Georgia Baker e Amy Cure), mentre le rappresentanti del Regno Unito (Laura Trott, Katie Archibald, Elinor Barker e Eleanor Dickinson) chiudono al secondo posto con 4'15"618.
Letizia Paternoster, Martina Alzini, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini hanno fermato i cronometri sul tempo di 4'20"065, non eccezionale in relazione alle migliori prestazioni del quartetto italiano negli ultimi tempi, e soprattutto in relazione alle avversarie: e infatti vengono superate anche dalla Nuova Zelanda (4'19"065), piazzandosi al quarto posto.
Una posizione che comunque non preclude la teorica rincorsa alle medaglie più pregiate, dato che se mai l'Italia dovesse battere l'Australia al primo turno, si giocherebbe poi l'oro con la vincente di Gran Bretagna-Nuova Zelanda. Più realisticamente, le azzurre dovranno concentrarsi sul segnare un tempo che permetta loro di puntare a un comunque soddisfacente bronzo. Le altre sfide del primo turno saranno Germania-Stati Uniti e Canada-Belgio. Più tardi in gara i quartetti dell'Inseguimento maschile, mentre i turni successivi di quello femminile si disputeranno domani.