L'esultanza di Davide Gabburo ed Enrico Zanoncello al Tour of Istanbul © Profilo X VF Group-Bardiani CSF-Faizanè
Professionisti

Tour of Istanbul, la prima volta (sotto la pioggia) di Davide Gabburo

Mathieu Burgaudeau vince la quattro giorni turca davanti ad Alessandro Romele

15.09.2024 13:46

Un risultato inseguito per tanti anni, in cui ha dovuto faticare non poco per diventare un corridore professionista: il veronese Davide Gabburo - già 2° in una movimentatissima tappa del Giro d'Italia a Napoli, quando fu battuto da Thomas de Gendt - si regala la prima vittoria della carriera al Tour of Istanbul con una classica stoccata da finisseur. Nonostante la pioggia abbia condizionato il finale di corsa, Mathieu Burgaudeau ha difeso senza grossi problemi la maglia arancione di leader.

Tour of Istanbul, il giorno di Davide Gabburo

Chilometraggio da kermesse per la 4ª e ultima frazione del Tour of Istanbul: appena 83,3 km per le strade della metropoli turca, con un unico Gran Premio della Montagna di 4ª categoria (Barbaros Boulevard, appena 900 metri al 7,3%) e il suggestivo passaggio sotto l'Eurasia Tunnel prima di raggiungere il traguardo.

Una coppia al comando subito dopo la partenza ufficiale: in azione il polacco Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski) e il danese Alexander Arnt Hansen (Airtox-Carl Ras), a cui il gruppo concede non più di 25". Corratec-Vini Fantini, Lotto Dstny e TotalEnergies mettono la sordina ai due fuggitivi, ripresi sulle ultime rampe di Barbaros Boulevard. Da quel momento in avanti, la corsa procede in maniera abbastanza lineare: qualche sortita isolata - una delle quali promossa senza successo dallo spagnolo José Maria Garcia Soriano (Illes Baleares Arabay) sul ponte in memoria delle vittime del fallito colpo di Stato del 2016 - a intervallare le tre volate per la classifica a punti, nettamente vinte dal francese Emilien Jeannière (TotalEnergies).

Nulla di eclatante fino all'imbocco del tunnel euroasiatico: attacco dell'italiano Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), subito rintuzzato dal leader della classifica, il francese Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). La pioggia battente all'uscita dal serpentone che unisce le due sponde del Bosforo rimescola le carte e costringe alla resa la volenterosa regia turca, che ripristinerà il collegamento proprio in vista del finale. In un finale così caotico, c'è spazio (almeno in teoria) per gli outsiders: il più temuto è il veterano belga Timothy Dupont (Tarteletto-Isorex) che, tuttavia, perde il controllo della bici ai 400 metri dal traguardo e finisce contro le transenne. Al contrario, gli uomini della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè giocano d'astuzia: pur organizzando il treno per la volata dell'italiano Enrico Zanoncello (VF Group), la squadra dei Reverberi concede il via libera all'altro azzurro Davide Gabburo (VF Group), che scatta con tempismo perfetto ai 300 metri dalla linea bianca e conquista a 31 anni il primo successo in massima serie (il secondo della carriera in Turchia, dove aveva già vinto il Grand Prix Alanya, una gara in linea di categoria 2.2). Battuti per distacco lo spagnolo Sergi Darder Gari (Illes Baleares) e lo sloveno Tilen Finkšt (Adria Mobil). 4° Jeannière davanti a Zanoncello, 8° Tarozzi.

Burgaudeau conquista la classifica generale davanti a Romele

Missione compiuta per Burgaudeau, che vince la 2ª edizione del Tour of Istanbul con 16" sull'italiano Alessandro Romele (Astana) e 19" sul compagno di squadra Jeannière. Altri due italiani tra i migliori 10: 8° Lorenzo Quartucci (Corratec-Vini Fantini, a 43"), 9° il figlio d'arte Alexander Konychev (Voralberg, a 44").

mathieu-burgaudeau
Mathieu Burgaudeau è il nuovo leader del Tour of Istanbul © Veloimages

In conclusione, le altre classifiche: il turco Samet Bulut (IBB-Istanbul Büyükșehir Belediye) in cima agli scalatori; Jeannière premiato con la maglia azzurra della classifica a punti, Buzdinski vittorioso nella speciale graduatoria del traguardi volanti. Alla TotalEnergies, infine, la classifica a tempi. 

Results powered by FirstCycling.com

La guida completa alla nuova stagione di ciclocross
Maaike Boogaard anticipa il gruppo e vince il GP d'Isbergues
Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20