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Démare riprende subito a filare: battuto Hodeg nella prima del Poitou-Charentes

27.08.2020 17:33

Si è aperto oggi il Tour Poitou-Charentes en Nouvelle Aquitaine, e la volata che ha deciso la prima tappa ha visto la sesta vittoria stagionale di Arnaud Démare, corridore che nelle ultime 9 gare disputate ha centrato 5 successi e 2 secondi posti. Oggi il portacolori della Groupama-FDJ, fresco campione nazionale francese (e ancor più fresco vicecampione europeo, battuto giusto ieri da Giacomo Nizzolo...), ha dovuto sudare non poco per piegare un ottimo Álvaro Hodeg, ma alla fine il fotofinish lo ha premiato lanciandolo al comando della generale di questa corsa che due anni fa dominò, conquistando addirittura tutte e cinque le tappe.

200 km da Montmoreau-Saint-Cybard a Royan, Silvan Dillier (AG2R La Mondiale) e Joey Rosskopf (CCC) sono stati i primi a tentare la fuga, per loro una cinquantina di chilometri di avanscoperta, un vantaggio che ha lambito i 4' ma anche un veloce recupero da parte del gruppo che ai -150 li ha ripresi, considerandoli probabilmente troppo pericolosi per la generale. Dopo alcuni frangenti di batti&ribatti si è messa in moto una seconda fuga, composta da Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Héctor Sáez (Caja Rural-Seguros RGA) e Diego López (Euskaltel-Euskadi), un terzetto che ha causato meno patemi al plotone, il quale ha lasciato spago. Purtroppo Fabio Mazzucco (Bardiani CSF Faizanè) ha mancato di poco il trenino, e dopo essere rimasto a lungo a bagnomaria è stato costretto a mollare il solitario inseguimento ai battistrada, i quali nel frattempo raggiungevano un margine di 6' ai -130.

Tale vantaggio ha permesso agli attaccanti di restare al comando fino agli ultimi chilometri; Vanhoucke ha fatto una discreta raccolta di punti Gpm, López si è staccato su una salitella a 40 dall'arrivo, dopodiché il ritorno del gruppo (pur se frazionato da qualche folata di vento) è stato impetuoso, e a 10 km dalla fine la fuga è stata neutralizzata. Lotta fra treni con la Groupama-FDJ a fare la voce grossa e la Deceuninck-Quick Step a provare a contrastarla, e non è un caso se alla fine proprio i velocisti di questi due team sono arrivati spalla a spalla: Arnaud Démare ha battuto Álvaro Hodeg, alle loro spalle si è piazzato Alexander Krieger (Alpecin-Fenix), e l'Italia è rimasta per oggi giù dal podio: quarto Attilio Viviani (Cofidis), quinto Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale), ottavo Matteo Malucelli (Caja Rural-Seguros RGA).

Il leader della corsa è ovviamente Arnaud Démare. Domani la seconda tappa sarà la Royan-Échiré, 186.3 km con qualche increspatura nel finale e traguardo che tira leggermente all'insù. Non occorre dire chi sarà il favorito d'obbligo.

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