X20 a Kortrijk, Iserbyt comanda ancora. Wout Van Aert è già da podio
Molto attesa la seconda prova del challenge X20 Badkamers Trofee all'Urban Cross di Kortrijk, principalmente per il ritorno in circuito di Wout Van Aert dopo una trionfale stagione su strada. Le attese non sono state tradite, con una gara che ha visto da subito il campione di Herentals protagonista e capace di salire sul podio.
Il successo oggi va però al campione europeo Eli Iserbyt, il quale ha propiziato in maniera chirurgica una prova condotta anche stavolta in maniera perfetta dagli uomini della Pauwels-Sauzen. I quali sembravano lanciati verso un altro successo di Michael Vanthourenhout, che partito al secondo giro con Corné Van Kessel in vano inseguimento, era stato autore di un'azione molto buona, che lo aveva portato ad un margine massimo di 30" molto difficile da recuperare in un circuito come questo.
Al quinto giro si è però messo in testa agli inseguitori proprio Wout Van Aert, autore di una gara fino ad allora controllata e sorniona, rimasto ormai con Iserbyt ed un redivivo Lars Van Der Haar, mentre un Toon Aerts non in giornata di grazia si faceva staccare. Ripreso e staccato Van Kessel, il trio sotto il passo di Van Aert riusciva a chiudere su Vanthourenhout in un solo giro, complice la foratura che ha del tutto compromesso le chance di successo dell'atleta di Brugge.
È toccato a Iserbyt farsi carico in prima persona della lotta, andando ad attaccare nel penultimo giro; un Van Aert ormai affaticato e privo di lucidità non riusciva a reagire, sbagliando diverse volte nei tratti tecnici e lasciando il secondo posto a Van Der Haar, giunto a 6" da Iserbyt. Van Aert sale sul primo podio stagionale a 26", seguito da Vanthourenhout a 40", Quinten Hermans a 50" che regolava un ottimo Ryan Kamp, bravo nelle fasi iniziali a proteggere Eli Iserbyt, poi Van Kessel a 55" e Toon Aerts solo ottavo a 57": per trovare un risultato peggiore per Aerts bisogna tornare alla prova di Zolder di Coppa del Mondo l'anno scorso a Santo Stefano, dove però Aerts era reduce dell'incredibile prova di Namur e della frattura alla costola che conseguì cadendo solo quattro giorni prima. Il circuito X20 rischia pericolosamente di diventare a senso unico, con Iserbyt che ha già 1'04" su Van Der Haar e 2'22" su Toon Aerts.
La prova femminile è stata anch'essa molto aperta fino all'ultimo, seppur registrando ancora una volta il successo di Lucinda Brand che ha fulminato in volata Denise Betsema e Yara Kastelijn. Come accaduto una settimana fa al Superprestige, anche stavolta una caduta ha precluso la lotta per il successo a Ceylin Del Carmen Alvarado, la quale ha terminato quarta a 14" precedendo la precoce Fem Van Empel a 40" ed una spenta Annemarie Worst a 43". Situazione ancora abbastanza nebulosa per la challenge, dove in testa si porta Yara Kasteljin con 8" di vantaggio sulla Brand e 32" sulla Worst, mentre la Del Carmen annaspa al quinto ad 1'56".