Volta a Portugal, Riccardo Minali è terzo nella volata vinta da Daniel McLay
La quinta tappa della Volta a Portugal, la Oliveira do Hospital-Águeda di 176.3 km, è stata caratterizzata da una fuga di cinque elementi: presenti lo spagnolo Héctor Sáez (Caja Rural-Seguros RGA), il francese Anthony Delaplace (Team Arkéa-Samsic), il veronese Mauro Finetto (Nippo Delko Provence), i portoghesi Fábio Costa (Kelly-Simoldes-UDO) e Hugo Sancho (Miranda-Mortágua).
Il gruppo non ha mai concesso ampio margine al quintetto, che ha approcciato i 20 km conclusivi con una quarantina di secondi di margine. La loro azione termina poco più tardi, ai meno 17 km. Qualche coraggioso, in particolar modo il sudafricano Willie Smit (Burgos-BH), cerca di evadere, ma senza fortuna, dato che le formazioni dei velocisti non lasciano spazio.
Ad approcciare in testa il km conclusivo è il Team Arkéa-Samsic con tre gregari a disposizione di McLay, con Christophe Noppe in versione pesce pilota ad aprire la strada. E il capitano designato si lancia bene, nel lungo rettilineo che tende all'insù, e conclude anche meglio: va a vincere proprio Daniel McLay, che centra in questa maniera la prima affermazione stagionale.
Il ventottenne ha preceduto il venezuelano Leangel Linarez (Miranda-Mortágua) e il veronese Riccardo Minali (Nippo Delko Provence), che vanamente ha cercato di opporsi a McLay. Completano la top ten i portoghesi Luis Gomes (Kelly-Simoldes-UDO) e Daniel Freitas (Miranda-Mortágua), lo spagnolo David González (Caja Rural-Seguros RGA), i portoghesi Rafael Silva (Efapel), Cesar Martingil (Atum General-Tavira) e Amaro Antunes (W52-FC Porto) e lo spagnolo Delio Fernández (Nippo Delko Provence).
Mantiene senza problemi la camisola amarela l'ex CCC Amaro Antunes (W52-FC Porto) con 13" di vantaggiosu Frederico Figueiredo (Atum-Tavira) mentre tutti gli altri pagano oltre un minuto. Domani nuova occasione per le ruote veloci nella Caldas da Rainha-Torres Vedras di 155 km.