Il trionfo Fidanza è questione di sorellanza!
Arianna lancia Martina nella volata che decide la Ronde de Mouscron: la minore vince, la maggiore chiude al quarto posto. Podio per la finlandese Ahtosalo e la francese Fortin
Belgio, freddo e pioggia: le condizioni ideali per una semiclassica pianeggiate. E in questo contesto si è disputata oggi la Ronde de Mouscron 2023, gara arrivata alla terza edizione, diretta erede del GP de Dottignies, e conquistata in questo giorno di Pasquetta da Martina Fidanza, in meravigliosa sinergia con sua sorella Arianna, entrambe attentissime metro dopo metro e bravissime a interpretare il difficile finale.
La cronaca è piuttosto scarna, del resto il percorso non permetteva grosse invenzioni e la selezione è stata in ogni caso garantita dal maltempo, oltre che dalle alte velocità. Cinque giri di circuito tra Mouscron e la vicina Dottignies, 24 km ciascuno per un totale di 120 km privi di apprezzabili pendenze ("apprezzabili" nel senso sandrociottiano del termine, ovvero "percettibili"). Partenza e arrivo nella città che dà il nome alla corsa.
L'azione principale della giornata è stata condotta da Eva van Agt (Jumbo-Visma), bravissima a tenere un margine risicato (non superiore ai 30-35") per una cinquantina di chilometri, prima di essere raggiunta ai -28, prima da Marion Borras (St Michel-Mavic-Auber93) e poi dal resto del primo gruppo, formato da poche decine di unità già precedentemente selezionatesi. Varie cadute sul bagnato, tra le altre è stata coinvolta una delle favorite, Daria Pikulik (Human Powered Health).
Una volta annullata l'azione di Van Agt non si sono contati i tentativi di evasione e di anticipo, intanto che il primo gruppo continuava a ridursi sempre più: al traguardo sarebbero state solo 14 le atlete cronometrate con lo stesso tempo (consideriamo che c'è stato qualche buco in volata, comunque non erano più di trenta le cicliste coinvolte). Tra le più attive nella fase finale della corsa possiamo citare la Borras (che ci ha provato a più riprese), Victoire Berteau (Cofidis), Kathrin Schweinberger (Ceratizit-WNT), Femke de Vries (GT Krush Rebellease) che ha fatto due tentativi, l'ultimo ai -2, la rientrante Teniel Campbell (Jayco AlUla), anche lei due volte allo scoperto. Ma in particolare St Michel e Uno-X hanno controllato e chiuso a turno.
Si è così arrivati allo sprint ristretto e qui Arianna Fidanza (Ceratizit) si è messa nel taschino Martina, tirandola fuori dal gruppo e lanciandola ai 200 metri. La minore delle sorelle ha completato l'opera con uno sprint perfetto che le ha permesso di precedere Anniina Ahtosalo (per cui la Uno-X aveva tanto lavorato), Valentine Fortin (Cofidis) e proprio Arianna, che ha chiuso al quarto posto prima di sciogliersi in un amorevole abbraccio con la vincente sorella.