Michael Vanthourenhout vittorioso sul traguardo di Herentals © Bram Van Lent
Ciclocross

Vanthourenhout scrive il proprio nome nell'albo d'oro di Herentals

Il trentunenne belga è il primo a vincere su questo circuito dopo il domino di Wout van Aert e Mathieu van der Poel

14.12.2024 16:30

La quinta edizione dell'Herentals Crosst, valida come quarto appuntamento dell'X2O Badkamerstrofee, ha visto la vittoria di Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen Bingoal) su Pim Ronhaar (Baloise Trek Lions) e Laurens Sweeck (Crelan-Corendon), rispettivamente secondo e terzo classificato. Una gara a eliminazione, nella quale Vanthourenhout ha dimostrato di avere una grandissima gamba nonostante un avvio sottotono. Una caduta impedisce a Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen Bingoal) di essere della partita, ma il campione nazionale belga mette ben 41" tra abbuoni e distacco tra sé e Lars van der Haar (Baloise Trek Lions), piazzandosi saldamente in testa alla classifica del Trofeo.

 

Il percorso

Circuito fotocopia rispetto a quello degli scorsi anni, la cui difficoltà principale è rappresentata dallo Skiberg. Dopo l’avvio, una curva a sinistra ad angolo retto immette nel percorso di gara: inizialmente composto da tratti fangosi perlopiù rettilinei, dopo aver attraversato un ponte artificiale e affrontato una coppia di tavole, i corridori si sfideranno in una più lunga sezione dalla carreggiata più stretta e tortuosa. Poi il tracciato si immette nella pista di atletica, rapido preludio alla svolta a sinistra per affrontare lo Skiberg: una salita di 21 metri da affrontare bici in spalla, seguita da una ripida discesa e dalla sezione più tecnica e vallonata del percorso, che anticipa un drittone che riporterà i corridori verso la zona podio. Da lì, il tracciato prosegue regolare e veloce, con tre serpentine e tre curve ad angolo retto da affrontare prima di tornare sull’asfalto che precede la linea d’arrivo.

La planimetria dell'Herentals Crosst © X2O Trofee
La planimetria dell'Herentals Crosst © X2O Trofee

 

X2O Trofee Herentals, la cronaca della gara maschile

Avvio fulminante di Toon Aerts (Deschacht-Hens), che prende subito diversi metri di vantaggio sul resto del gruppo e conduce in testa tutto il primo giro, andando a conquistare anche i 15" di abbuono per la classifica generale dell'X2O Badkamerstrofee previsti al termine della tornata inaugurale. Dietro di lui è Eli Iserbyt a condurre l'inseguimento e a riuscire a prendere i10" di abbuono per il secondo, portandosi così già in testa alla generale a scapito di Lars van der Haar, rimasto attardato.

Nel corso del secondo giro la situazione alla spalle di Aerts si rimescola, con Michael Vathourenhout che si riporta sul gruppetto Iserbyt dopo una brutta partenza, per mettersi poi all’inseguimento di Aerts. Iserbyt fa il buco e subito Laurens Sweeck cerca di ricucire. Al secondo passaggio sul ripidissimo Skiberg, Aerts conserva mezza salita di vantaggio su Vanthourenhout, sul quale intanto è quasi rientrato Sweeck. Dietro di loro si stacca dal gruppo anche la coppia Iserbyt-Ronhaar, ma il campione belga va a sbattere contro un paletto delimitatore e cade all’uscita della discesa, perdendo parecchie posizioni. Intanto Vanthourenhout si riporta su Aerts, che cede dopo un inizio troppo forte. All'inizio del terzo di otto giri, Sweeck è rientrato a ruota di Vanthourenhout e Ronhaar, superato Aerts, transita a 7” dai battistrada.

La coppia di testa Vanthourenhout-Sweeck rimane al comando con Ronhaar sempre più vicino: il loro vantaggio inizia ad essere interessante, ma da dietro è Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck) che prova a rifarsi sotto. Vandeputte riesce a completare l'inseguimento all'inizio del quarto giro, ma patisce lo sforzo: prova allora a mettersi in testa per abbassare il ritmo e facilitare il possibile rientro del compagno di squadra Jente Michels, ma Ronhaar lo passa per transitare per primo sul quarto Skiberg e alzare il ritmo, guadagnando qualche metro sugli altri battistrada: Sweeck si stacca da Vanthourenhout e Vandeputte, il quale a sua volta perde terreno a causa di un cambio bici. 

All'inizio della quinta tornata Vanthourenhout ha 7” di ritardo da Ronhaar, mentre la coppia Vandeputte-Sweeck è a 11”; più staccati tutti gli altri, primo dei quali è Iserbyt, in ripresa dopo la caduta, a 21”. Vanthourenhout si riaccoda a Ronhaar durante il quinto passaggio sullo Skiberg, dove Sweeck molla Vandeputte in discesa. Dietro di loro Iserbyt e Van der Haar si marcano a vicenda. Situazione immutata durante il sesto giro, con la coppia Vanthourenhout-Ronhaar ancora in testa: Sweeck riesce a riaccordarsi a loro grazie ad un’ottimo Skiberg, salvo poi soffrire l’agilità degli altri due nella sezione di saliscendi e guida tecnica immediatamente successiva. 

Ronhaar fa un po' di stretching per la schiena prima del penultimo giro, che il terzetto di testa inizia con 16” di vantaggio su Vandeputte e 20” su Iserbyt, che intanto ha staccato Van der Haar. L'olandese della Trek si mette in testa e aumenta il ritmo, mettendo nuovamente in difficoltà Sweeck che però si salva ancora grazie al settimo passaggio sullo Skiberg. Vanthourenhout prova allora a mettere pressione agli altri due nel tratto di guidato, senza però riuscire a fare la differenza: sono ancora loro tre in testa all’imbocco dell’ultima tornata, con un vantaggio sufficiente a giocarsi il podio. È Vanthourenhout ad aprire subito il gas, seminando gli altri due, ormai al limite: Ronhaar sembra poter rientrare nel tratto filante sulla pista di atletica, ma poi soffre nell’ultima scalata allo Skiberg, concedendo nuovamente a Vanthourenhout alcuni metri per potersi scatenare nella sezione più tecnica. Michael Vanthourenhout alza vittorioso le braccia al cielo sul traguardo di Herentals. Seconda piazza per Pim Ronhaar; terza posizione per Laurens Sweeck, quarto Niels Vandeputte. Quinta posizione per Eli Iserbyt che guadagna in corsa 33” su Lars van der Haar e guadagna la leadership del torneo.

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