Tour du Luxembourg, colpo da finisseur per Diego Ulissi nella prima tappa
Nuovo posizionamento in calendario e rinnovato slancio per il Tour de Luxembourg, partito oggi con la prima delle cinque frazioni in programma; la Lussemburgo-Lussemburgo di 133.5 km è stata caratterizzata da una fuga di cinque elementi, ossia i francesi Franck Bonnamour (Team Arkéa-Samsic), Tony Gallopin (AG2R La Mondiale) e Axel Zingle (Nippo Delko Provence), il tedesco Lukas Meiler (Team Vorarlberg-Santic) e lo spagnolo Héctor Sáez (Caja Rural-Seguros RGA).
Il margine massimo ammonta a 4'10", toccato attorno al km 40, prima che Bahrain McLaren per Cavendish, Groupama-FDJ per Démare e NTT Pro Cycling per Janse van Rensburg inizino a lavorare. A 25 km dal traguardo, con il gruppo a 50" e con una scarsa collaborazione nel quintetto, Gallopin decide di attaccare, iniziando un tentativo solitario; il transalpino si difende bene e approccia gli ultimi 10 km con 30" di vantaggio.
Qui, però, l'ex RadioShack e Lotto decide di rialzarsi non avendo più energie, venendo ripreso e subito distanziato; proprio in contemporanea, su uno strappetto, attacca Diego Ulissi. Assieme al toscano della UAE Team Emirates si muovono il francese Thibault Ferasse (Natura4Ever Roubaix Lille Métropole) e lo statunitense Ben King (NTT Pro Cycling). Il tentativo dura però per 3 km prima che il plotone li vada a raggiungere.
Ai meno 4 km dalla fine, con il gruppo già concentrato sulla preparazione della volata, la sfortuna si abbatte su Mark Cavendish, vittima di una foratura che lo mette fuori dai giochi. In un dentello ai meno 1500 metri nuova azione per Diego Ulissi, marcato dal solo Eduard Grosu (Nippo Delko Provence) il quale non gli dà alcun cambio; la coppia guadagna spazio, giungendo nel rettilineo finale di 400 metri con una manciata di secondi.
Grosu si mette a lavorare proprio qui, per la soddisfazione del toscano che gioca le proprie opzioni al meglio: lancia la volata al momento giusto, Diego Ulissi, e riesce a resistere al rientro del gruppo, andando a centrare il primo successo di una stagione costantemente con i primi. Alle spalle del capitano della UAE Team Emirates si piazza il belga Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise), che anticipa Eduard Grosu (Nippo Delko Provence).
Seguono, tutti accreditati dello stesso tempo del vincitore, Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), Rui Oliveira (UAE Team Emirates), Alexander Krieger (Alpecin-Fenix), Eros Capecchi (Bahrain-McLaren), Markus Hoelgaard (Uno-X Pro Cycling Team) e Jordi Warlop (Sport Vlaanderen-Baloise).
Domani la Remich-Hesperange di 160.8 km è maggiormente esigente, con l'ultimo strappo di Syren (lungo poco più di mezzo km ma con una pendenza media vicina al 12%) che termina a soli 4500 metri dal traguardo.