Presentati i percorsi dei Campionati mondiali di Zurigo 2024
Sono stati ufficializzati i tracciati dei prossimi campionati del mondo che si terranno a Zurigo; il circuito è aperto a molte soluzioni, più blando rispetto al vecchio Campionato di Zurigo
Si sono appena conclusi i campionati del mondo di Glasgow e già si pensa al 2024, anno in cui i campionati del mondo di ciclismo su strada si terranno a Zurigo. E infatti sono stati ufficializzati i percorsi delle varie prove, che si preannunciano senza dubbio esigenti, ma allo stesso tempo non eccessivamente impegnativi e soggetti a molteplici interpretazioni.
Il circuito di Zürich 2024 (27 km)
Il cuore di una prova iridata, si sa, è il suo circuito. In questo caso si tratta di un circuito piuttosto lungo (ben 27 km), lunghezza che rappresenta anche uno degli elementi chiave per l'interpretazione tattica della corsa. Infatti si affrontano subito le salite più impegnative, mentre il tratto in altopiano e il successivo rientro a Zurigo sono altimetricamente più semplici (anche se mossi), fatto che allontana - e non di poco - i punti chiave della corsa rispetto al traguardo. Il tutto sembra andare a discapito di azioni solitarie e favorire piuttosto fughe numerose oppure selezione da dietro. A ridosso del centro di Zurigo si sale il muro di Zürichbergstrasse (1.1 km all'8%, max 15%), senza dubbio il tratto più ripido del circuito; bastano giusto un paio di km in lieve discesaper iniziare a salire verso Witikon (2.3 km al 5.7%, max 9%) con pendenze senz'altro non tremende, ma che faranno male essendo ancora in circolo l'acido lattico dal muro precedentemente percorso. Di fatto dopo Witikon la salita non finisce, bensì si trasforma in un falsopiano che potrebbe risultare decisivo, così come i molti zampellotti che caratterizzato i km seguenti: qui la testa della corsa e/o del gruppo potrebbe anche rialzarsi e favorire contropiedi, alzando le chance di successo anche di chi magari in salita aveva perso leggermente contatto. Per fare un po' di conti, si transita da Witikon a circa 20 km dal traguardo, ma si abbandona l'altopiano solo quando ne mancheranno poco meno di 10. Una discesa tecnica e ripida riporta a ridosso del lago quando mancano 6.5 km all'arrivo, ma qui la strada torna a salire per circa 1500 metri con pendenze abbordabili fino a Zollikon. L'ultima discesa termina a meno di 3 km dal traguardo, tutti da svolgere sul lungolago, quasi completamente rettilineo.
Di fatto c'è pochissima pianura e il percorso è anche piuttosto tortuoso, fatto che - come a Glagow, anche se in modo meno estremo - favorisce un andamento selettivo nonostante un'altimetria non tremenda. Tuttavia è difficile capire come la gara possa essere interpretata. Infatti, a differenza di Glasgow, il circuito propone anche un paio di asperità piuttosto impegnative che aprono le porte anche ad altre tipologie di corridori che magari dal circuito scozzese sembravano escluse a priori, non per ultimi anche gli uomini da gare a tappe. Per capire dove si trova il punto di equilibrio bisogna senz'altro approfondire nel tempo o addirittura attendere le prove juniores e U23, che peraltro dovrebbero svolgersi interamente nel circuito, senza tratti in linea.
La prova in linea Elite maschile: Winterthur - Zürich (279.2 km)
La prova regina del mondiale prevede 7 giri del circuito, ma anche un lungo tratto in linea con asperità forse anche più impegnative di quelle collocate nel finale. Il primo dato è la lunghezza impressionante della prova, quasi 280 km, in cui alla fine si sommano circa 4000 metri di dislivello. Questo per dire che nel finale conteranno le energie rimaste in corpo e per molti potrebbe essersi già spenta la lampadina. Per intenderci, l'ultimo mondiale ad aver avuto questa distanza era stato quello di Firenze, che aveva anche un dislivello simile, seppur più condensato nel circuito conclusivo rispetto a quello del prossimo anno.
Venendo al percorso in sé, parte subito lievemente mosso, poi inconta dopo circa 20 km la prima vera salita verso Buch am Irchel (non segnalata sulla cartina) di circa 5 km al 4%, ma con pendenze irregolari. Una decina di km semplici portano la salita più dura di tutta la corsa, quella di Kyburg (1.2 km al 12%, max 16%), con la strada che poi continua a salire con pendenze più blande per un totale di quasi 3 km di ascesa al 6.5%. Una lunga discesa, spezzata da un'altra salitella di 1500 metri e una manciata di km pianeggianti portano ai piedi della terza asperità, Suessblatz, anche questa non segnata sulla cartina, altra rampa di circa 1.5 km al 9% tramite qui si sale sull'altopiano rientrando sul circuito in località Binz. Si completa la seconda parte del giro, poi giunti a Zurigo iniziano le 7 tornate finali.
La prova in linea Elite femminile: Uster - Zürich (157.6 km)
Il percorso della prova femminile è in proporzione meno impegnativo di quanto non fosse quello della prova maschile. La lunghezza appare meno smisurata e il tratto in linea aggiunge di fatto una sola salita rispetto al tratto in circuito. Dopo la partenza di percorrono quasi 30 km appena ondulati, ma privi di reali difficoltà, poi si sale con una salita abbastanza blanda direttamente a Binz (4.6 km al 4.5%, max 9%), dove si entra ne circuito finale. Arrivati a Zurigo le ragazze dovranno poi percorrere soltanto 4 giri completi.
La cronometro Elite maschile: Zürich - Zürich (46.3 km)
La cronometro è senz'altro degna di questo nome ed è lunga ben 46.3 km e peraltro indurita da alcune salite nella parte centrale che la rendono interessante e godibile anche per il pubblico. Il percorso risulterà infatti nettamente spezzato in 3, con i primi 20 km abbondanti favorevoli agli specialisti, una dozzina di km centrali in cui corridori più completi potranno usufruire di salite piuttosto ripide e discese tortuose per ribaltare la situazione e un'altra dozzina di km in cui i cronoman possono riprendere il comando. Nella fase centrale si superano nell'ordine uno strappo di 700 metri al 5/6%; una salita di circa 2.5 km al 5%, con una breve rampa in doppia cifra posta a metà; poi due strappi in doppia cifra di 400 e 300 metri in rapida successione e infine un altro zampellotto di 200 metri. Dopo quest'ultimo una ripida discesa di 1 km porta sul Lago di Zurigo, dove si torna in pianura.
La cronometro Elite femminile e U23 maschile: Gossau - Zürich (30.0 km)
La cronometro per i ragazzi U23, le donne Elite e per gli atleti paralimpici si tiene su una versione accorciata della prova regina. Si parte da Gossau e si arriva direttamente ai piedi delle salite dopo circa 5 km, per poi seguire esattamente lo stesso tracciato degli uomini Elite.
La cronometro Juniores maschile: Zürich - Zürich (25.0 km)
La prova Juniores maschile si corre tutta sul lungolago, percorrendolo andata e ritorno fino a Melien. Ne risulta un tracciato completamente pianeggiante di 25 km e quasi privo di curve, giro di boa escluso. La stessa formula dovrebbe essere proposta anche per la prova Juniores femminile, tornando indietro prima e correndo su un percorso più breve.