Inseguimento a squadre, nuovo record per gli azzurri ai Mondiali e bronzo conquistato
Prima medaglia per l'Italia ai Mondiali su pista di Apeldoorn. A conquistarla, il quartetto dell'Inseguimento a squadre maschile, formato da Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon. Gli azzurri erano contrapposti alla Germania nella finale per il terzo posto, e hanno dominato la prova dopo la consueta partenza non velocissima.
Poco prima di metà gara il quartetto di Marco Villa ha sopravanzato i tedeschi, e da lì in avanti si è disteso come sempre fa, aumentando via via il proprio margine, e andando a chiudere con un risultato rilevantissimo: 3'54"606, che significa record italiano, il secondo in due giorni dopo il 3'54"884 fatto segnare ieri al primo turno. La Germania ha pagato un distacco di quasi due secondi (1"988 per la precisione).
Nella finale per l'oro la Gran Bretagna in rimonta ha battuto la Danimarca, col tempo di 3'53"389 con 1"843 di vantaggio sugli avversari.