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Olimpiadi: nel Triathlon oro a Beaugrand e Yee, Knibb e Blummenfelt fuori dai dieci

La campionessa USA contro il tempo in carica aveva corso anche la crono di sabato, per il norvegese, campione uscente, il futuro è sulle due ruote: il sogno è il Tour

Si sono svolte questa mattina le prove di Triathlon Olimpico, posticipate di 24 ore per il rinvio dovuto alle condizioni di balneabilità della Senna, affaire che ha tenuto banco per diversi mesi. Il formato olimpico del Triathlon prevede 1.500 metri a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa.

I vincitori sono stati Cassandre Beaugrand per le donne, atleta di casa che ha percorso la prova in 1h 54'55", e Alex Yee nella gara maschile: il britannico ha chiuso col tempo di 1h 43'33'', riportando il titolo olimpico in Inghilterra. Sul podio femminile anche l'elvetica Julie Derron e la britannica Beth Potter, su quello maschile il neozelandese Hayden Wilde, che ha ceduto a pochi metri dal traguardo dopo aver dato a lungo l'impressione di poter battere Yee, e il francese Leo Bergère.

Italiani fuori dai dieci

Le italiane in gara erano Alice Betto (16esima in 1h 57'56"), Bianca Seregni (22esima in 1h 59'11") e Verena Steinhauser (39esima in 2h 02'35"). Seregni aveva dato buone speranze, uscendo addirittura seconda dalla frazione a nuoto.

Tra gli uomini anche Alessio Crociani aveva stupito concludendo primo la frazione a nuoto, terminando poi 30° con 1h 48'19", mentre Gianluca Pozzatti ha finito al 14° posto con 01h 44' 41".

Lo strano caso Taylor Knibb, la USA a crono

Era notizia dello scorso anno che Taylor Knibb, triatleta statunitense già argento mondiale a Edmonton 2021 e argento olimpico nella Mixed Relay del Triathlon Olimpico a Tokyo 2020, avesse firmato per uno stage con la Lidl-Trek per la seconda parte di stagione. 

Taylor Knibb con la divisa Trek-Segafredo a giugno dello scorso anno ©Taylor Knibb via IG
Taylor Knibb con la divisa Trek-Segafredo a giugno dello scorso anno ©Taylor Knibb via IG

La trasformazione in ciclista tout-court non è però mai avvenuta, ma dopo il quarto posto dello scorso anno, il 15 maggio scorso, per la classe 1998, è arrivato niente poco di meno che il titolo nazionale nella crono su strada. Knibb ha poi preso parte alla prova contro il tempo di ciclismo su strada di sabato 27 luglio, terminando però diciannovesima dopo una prova disastrosa dove è caduta quattro volte sul bagnato.

Anche nella prova odierna di Triathlon Olimpico Knibb ha concluso diciannovesima, ma le sue Olimpiadi non finiscono qui, visto che lunedì 5 agosto è prevista la Mixed Relay, dove ovviamente correrà la frazione in bici per il team USA.

Blummenfelt dodicesimo: il wannabe del World Tour perde il titolo olimpico

Il secondo caso di crossover con il professionismo (ma solo potenziale questa volta) delle gare di oggi è quello del norvegese Kristian Blummenfelt: il trentenne norvegese ha recentemente dichiarato che, al 90% delle possibilità, il prossimo anno sarà un ciclista professionista (anche se nei fatti non ha firmato ancora nessun contratto). Blummenfelt fino a stamattina era il triatleta campione olimpico in carica, dopo aver vinto l'oro a Tokyo 2021, oltre che due volte iridato nell'Ironman 70.3 (70.3 altro non è che la somma delle miglia che si percorrono sommando le frazioni). Il norvegese ha recentemente fatto parlare di sé anche per le dichiarazioni roboanti con cui ha detto di voler iniziare un percorso di crescita che lo porti a competere per la Maglia Gialla del Tour de France entro il 2027. A supportare le alte aspettative sarebbero i numeri pazzeschi che emergono dai test, visto che il suo allenatore Olav Aleksander sostiene che Blummenfelt abbia fatto registrare un VO2max stratosferico (addirittura 103).

Il triatleta Kristian Blummenfelt, oro a Tokyo 2020 © Adam Pretty/Getty Images
Il triatleta Kristian Blummenfelt, oro a Tokyo 2020 © Adam Pretty/Getty Images
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