Ciclovia del Ponente Ligure, 24 km nella Riviera dei Fiori
Da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti un percorso alla scoperta di arte e prodotti enogastronomici locali, attraverso il Parco Costiero della Riviera dei Fiori
La ciclovia corre fra il mare e ed i paesi costieri, alternando ponti, paesi e gallerie. Molti i punti ristoro e noleggio bici che ne facilitano la fruibilità.
Ciclovia del Ponente Ligure, la partenza
San Lorenzo al Mare segna la partenza della Ciclovia del Ponente Ligure. Qui un tempo correva la vecchia linea ferroviaria, poi spostata a monte, che ha successivamente lasciato il posto ad una riqualificazione della zona ove è stata appunto creata anche la nuova ciclabile. Tipico borgo turistico ma senza eccessi, presenta una curiosa planimetria ad àncora ed è noto per una leggenda su Maria Maddalena. La fondazione della omonima chiesa sembra risalire al XIII secolo, ma la dedica avvenne in omaggio al luogo di approdo della santa: in fuga dalla Terrasanta verso Marsiglia, trovò sosta e riparo proprio su alcuni scogli di fronte a San Lorenzo. Costarainera, Cipressa e altri piccoli paesi si snodano lungo la ciclovia. Alcuni posti a mezza costa (poche centinaia di metri) offrono paesaggi stupendi a picco sul mare. In tutti i centri abitati attraversati è possibile noleggiare una bici, sia classica sia e-bike. Data la vocazione prettamente turistica, noleggiabili anche i risciò. Forte inoltre la presenza di roller, visto il percorso prevalentemente pianeggiante e rettilineo.
Natura ed enogastronomia
La macchia mediterranea domina lungo l’intero itinerario della Ciclovia del Ponente Ligure. Limoni, aranci, palme, bouganville ed agavi lungo la costa; vigneti ed olivi in collina. Il passaggio lungo tale ciclovia è ottima occasione per una visita ai Giardini Botanici Hanbury di Ventimiglia, creati nell’Ottocento dall’omonima famiglia su una loro proprietà, ed oggi Area Protetta Regionale nonché sede di numerosi progetti di ricerca scientifica ed attività didattiche. Occasione d’ora anche per conoscere l’enogastronomia locale, in primis l’oliva taggiasca e l’olio che se ne ricava, ed i canestrelli di Taggia. I carciofi di Albenga, gli amaretti di Sassello, le varie focacce salate e lo sciacchetrà sono reperibili in tutta la Liguria ed universalmente noti.
La conclusione della Ciclovia del Ponente Ligure
Altrettanto nota è Sanremo, che tuttavia al di là degli aspetti turistici e mondani richiede una visita al Forte di Santa Tecla. Settecentesca fortezza militare a pianta triangolare, fu costruita ai tempi della guerra con la Repubblica di Genova. Attualmente è sede di mostre ed eventi culturali. Da vedere anche la Chiesa Russa ortodossa, risalente all’ ottocento e testimone di quanto le aristocrazie russe dell’epoca frequentassero Sanremo durante i periodi invernali. La Ciclovia del Ponente Ligure termina infine ad Ospedaletti, il cui nome deriva da un leggendario naufragio. Si narra infatti che una nave dei Cavalieri di Rodi affondò durante una tempesta, ma l’equipaggio si salvò in segno di riconoscenza, essi edificarono presso Sanremo una chiesa dedicata al loro santo patrono e successivamente anche un “hospitium”, ove alloggiare e ristorare i pellegrini. Stessa cosa fecero poi in zona collinare, ed il borgo prese dunque il nome di “Hospitaletti” in virtù dei due edifici a tale scopo costruiti.