Chiara Consonni a "Riunione Tecnica": «Longo Borghini è la più forte al mondo»
La ciclista dell'UAE Team ADQ ospite dell'ultima puntata della nuova trasmissione di Cicloweb qualche ora dopo il successo al GP Liberazione
Chiara Consonni, classe 1999 dell'UAE Team ADQ, è stata ospite dell'undicesima puntata di Riunione Tecnica, il nuovo format di Cicloweb in onda il mercoledì, il giovedì e il venerdì a partire dalle 19, a poche ore dal suo successo al GP Liberazione. Tanti i temi toccati dalla bergamasca, dalle sue sensazioni fino al gap con le migliori al mondo. Qui ve ne proponiamo un estratto, ma per sentire l'intervista completa vi lasciamo il link alla diretta su ‘YouTube'.
Consonni: «Abbiamo corso davvero come squadra»
«Sto bene, è la prima vittoria di stagione e da morale, speriamo sia solo l'inizio. Eravamo partite come la squadra più forte sulla carta, ma si sa che le aspettative non sempre si riescono a soddisfare. Dobbiamo dire che siamo tutte soddisfatte, dalla prima all'ultima della squadra, abbiamo corso davvero come squadra grazie a Davide Arzeni, il nostro direttore sportivo, che ha adottato la tattica migliore per fare un buonissimo risultato. Alla fine abbiamo anche la fortuna di correre con ragazze giovanissime. È una prova loro per mettersi in mostra tra di noi, ma da parte nostra c'è la volontà di insegnare quello che abbiamo imparato. Siamo contente della loro prestazione e come squadra abbiamo seguito tutto il piano previsto in gara».
«Wiebes è un talento. Per arrivare al suo livello mi manca …»
«Bisogna sempre cercare di ambire al meglio, però una come Wiebes è un talento, lo vediamo tutti con i nostri occhi, lo vedo io, lo vede Elisa (Balsamo n.d.r.), che è sempre lì con me a lottare per quasi un secondo posto quando c'è lei. Abbiamo visto che con un po' di furbizia e tanto lavoro di squadra è stata battuta. Posso dire che forse mi manca un po' la squadra, ma non do tutta la colpa a loro, nel senso che Wiebes è due spanne in volata sopra tutte noi. La si può battere cercando di anticiparla, però ormai lei non sbaglia neanche uno sprint quando è da sola, figuriamoci se ha un ultima donna come Kopecky a tirarle la volata».
Consonni: «Luca Zenti è competente e aperto, mi sto trovando bene»
«All'inizio è stato difficile, nel senso che avendo avuto sei anni Davide Arzeni come allenatore è stato difficile cambiarlo dopo che ci eravamo conosciuti così bene. Però sono stata fortunata perché dall'altra parte ho trovato una persona competente, aperta, con tanta voglia di conoscermi e imparare come sono fatta. All'inizio ero contraria alla scelta fatta dalla squadra, perché pensavo che fare un cambiamento così grande in un anno così importante volesse dire rivoluzionare tutto. Fortunatamente non è stato così, ma cambiare forse è stato un bene. Luca Zenti è molto competente, ha tanto materiale e ha studiato tanto, quindi avere una persona come lui aiuta e ti fa capire le cose più nello specifico. Ci stiamo trovando molto bene».
«Longo Borghini è più completa di Vollering»
«Longo Borghini la migliore al mondo? Sicuramente sì, al mondo ce ne sono poche, si contano sulle dita di una mano. Lei ha grande esperienza, ha tanto da insegnare e mi piacerebbe un giorno anche imparare da lei. Per me non le manca proprio niente. Fa invidia perché va a vincere il Fiandre, la Roubaix, arriva lì alla Liegi, ed è forse la più completa, ancor più di Demi Vollering».