Rui Costa caro a Ciccone
Il portoghese s'inventa un grande attacco in vista del traguardo dopo una frazione scoppiettante vincendo tappa e classifica finale. Ciccone beffato sul più bello è 2°, Geoghegan Hart chiude il podio
Prosegue il fantastico inizio di stagione di Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) che dopo la vittoria al Trofeo Calvia conquista la Volta a la Comunitat Valenciana.
La tappa conclusiva della corsa spagnola prevedeva 93 chilometri da Paterna a Valencia con due gran premi della montagna posizionati nei primi 50 chilometri; il GPM di Oronet, posto al termine di una salita di 4.4 chilometri al 4.8%, anticipava la ben più dura salita di La Frontera, che con una lunghezza di 5.2 chilometri e una pendenza media del 9% era stata adocchiata come rampa di lancio per i diretti inseguitori del leader della corsa Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Nonostante la breve distanza da coprire un gruppo di fuggitivi è riuscito a lasciarsi alle spalle il gruppo. A comporlo i tre italiani Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), Alessandro De Marchi (Israel-Premier Tech) e Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).
La loro azione si è protratta fino ai piedi de La Frontera quando BORA-hansgrohe e UAE Team Emirates hanno aumentato l'andatura nel gruppo principale chiudendo il distacco dopo qualche chilometro. Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe) ha rotto gli indugi attaccando in vista dello scollinamento, ma alle sue spalle Ciccone e gli altri uomini di classifica non si sono fatti sorprendere. Una tappa da velocisti resistenti si è quindi trasformata in una sfida diretta tra tutti i corridori di classifica, con distacchi esigui nella generale.
A 3 chilometri dall'arrivo Vlasov ha attaccato nel tentativo di anticipare la volata; la sua azione è stata neutralizzata dopo poche centinaia di metri, prima dell'attacco decisivo di Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e Rui Costa, che hanno guadagnato terreno sugli altri inseguitori giocandosi la tappa in volata. A vincere lo sprint a due è stato Costa, che è anche riuscito a colmare i 14" di distacco da Ciccone e a conquistare così la classifica finale.
Alle spalle di Costa e Arensman è giunto Battistella (+7"), seguito da Marc Soler (UAE Team Emirates) a 8" e da Ciccone a 21". A chiudere la top 10 di tappa Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) a 23", Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 28" e la coppia Bahrain-Victorious con Fred Wright e Matej Mohoric a precedere Omar Fraile (INEOS Grenadiers) a 30".
La classifica generale vede quindi Rui Costa vincitore, davanti a Ciccone (+16") e Geoghegan Hart (+19"). Quarto posto per Bilbao (+21") seguito da Vlasov a 25", Tom Gloag (Jumbo-Visma) a 34", Landa a 40", McNulty a 52", Alex Aranburu (Movistar Team) e Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) a 46".
L'Italia sorride comunque al termine di questa cinque giorni. La classifica di miglior scalatore è stata conquistata da Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), che già ieri aveva matematicamente vinto la speciale classifica. Oltre al secondo posto finale, Ciccone porta a casa anche la maglia a punti forte di quattro piazzamenti nei primi 10. A Gloag, infine, la maglia di miglior giovane.