Volata al colpo di reni tra Molano e Vernon al Tour of Guangxi ©Team Cofidis
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Al Tour of Guangxi tanti ritiri, poi allo sprint vince Ethan Vernon

Il britannico vince al colpo di reni su Juan Sebastian Molano. Corsa interrotta per una grossa caduta nelle fasi inziali, abbandonano Plapp, Narvaez e Vader

17.10.2024 10:05

Terza volata in tre giorni al Tour of Guangxi, questa volta a ranghi leggermente ridotti, e terzo vincitore diverso. Questa volta è il turno di Ethan Vernon, che sorprendentemente non è ai mondiali su pista iniziati ieri, dove l'anno scorso era stato campione nell'inseguimento, ma viene ripagato con la terza vittoria World Tour della carriera, la decima in assoluto. 

Tour of Guangxi 2024, terza tappa interrotta per una caduta

La terza tappa è anche nettamente la più lunga, 214 chilometri da Jingxi a Bama, con poco più di 2500 metri di dislivello, tanti strappi brevi e pochissima vera e propria pianura.

Dopo i primi tentativi di fuga nelle fasi iniziali, la corsa viene interrotta dopo 25 chilometri, a causa di una grossa caduta avvenuta in gruppo, con una ventina di corridori coinvolti. Si riparte dopo diversi minuti, con la cancellazione del primo sprint intermedio, ma senza alcuni dei possibili protagonisti. Si ritirano per le conseguenze della caduta Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost), Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers) e Luke Plapp (Team Jayco AlUla), tutti papabili uomini di classifica per le rispettive squadre, così come Milan Vader (Team Visma Lease a Bike), che non potrà dunque ripetersi dopo il successo di un anno fa.

Tour of Guangxi, la terza tappa: vince Ethan Vernon

Si ritirano anche Binyan Ma, velocista della nazionale cinese, e Vegard Stake Laengen, il gregario per eccellenza del UAE Team Emirates, che nonostante la sua assenza si mette comunque in testa al gruppo a controllare con due uomini. Davanti c'è una fuga a due con un incerottato Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step) e Dries De Bondt (Decathlon-AG2R La Mondiale), che ieri ha conquistato la maglia di miglior scalatore e oggi incrementa ulteriormente, portandosi a 14 punti.

Pepijn Reinderink e Dries De Bondt nella fuga di giornata ©Decathlon AG2R La Mondiale Team-Getty
Pepijn Reinderink e Dries De Bondt nella fuga di giornata ©Decathlon AG2R La Mondiale Team-Getty

I fuggitivi arrivano ad avere quasi quattro minuti di vantaggio, ma nel finale c'è spazio e terreno per recuperare, con la UAE sempre a tirare per chiudere e cercare una vittoria che la avvicinerebbe al record storico di successi in una singola stagione. De Bondt viene ripreso ai -12, e anche Reinderink molla qualche chilometro dopo.

Nel finale sono diverse le squadre a contendersi le prime posizioni con i rispettivi treni, ma sembra particolarmente lunga la Bahrain-Victorious, che già ieri ne ha piazzati due tra i primi cinque. Dopo il leadout però Robert Stannard non trova più nessun compagno alla sua ruota, e a quel punto entra in azione la Free Palestine, che ai -250 ha ancora tre uomini. 

Jake Stewart, lancia sia Riley Pickrell che Vernon, che si trova quasi chiuso e rallentato dal compagno di squadra, mentre Juan Sebastián Molano ha trovato una buona linea vicino alle transenne e prova ad anticipare. Solo negli ultimissimi metri il britannico riesce ad affiancare il colombiano, e al colpo di reni i due solo molto vicini. Il photo finish toglie ogni dubbio: Vernon è riuscito a rimontare in tempo e a mettere la ruota davanti sul traguardo.

Alla UAE sfugge nuovamente l'ottantaduesima vittoria stagionale, ma nei prossimi giorni potrà riprovarci in dei finali che sembrano essere più selettivi, già a partire da quello di domani a Jinchengjiang. 

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