Il ritorno di Joris: Nieuwenhuis vince a Middelkerke
Prima vittoria per l'olandese in una stagione ridotta a causa del Fuoco di Sant'Antonio. Niels Vandeputte vince la classifica generale del Superprestige
Il ciclocross ha ritrovato uno dei suoi campioni: Joris Nieuwenhuis (Ridley Cycling) si è imposto oggi nel Noordzeecross di Middelkerke, ultimo appuntamento del Superprestige. Dopo una stagione più che dimezzata per colpa del Fuoco di Sant'Antonio, l'olandese classe 1996 torna alla vittoria alla sua maniera: potenza, ritmo e tecnica, con cui è riuscito oggi a tenere a bada Eli Iserbyt (2°) e Michael Vanthourenhout (4°) (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines), che hanno provato a metterlo in mezzo con il gioco di squadra. Terza piazza e generale del Superprestige per Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck), che regala alla propria squadra il primo trofeo nel ciclocross dal cambio di sponsor.
Il percorso
Gara corsa in campo aperto, dal fondo erboso e non completamente asciutto, con poco fango non molto appiccicoso. Gli atleti entreranno sul tracciato con una secca svolta a destra, per affrontare una lunga sezione costituita da ripidi ed esplosivi saliscendi, ricca di curve strette e insidiose. Dopo il passaggio dai box, si trova il tratto di andata di un profondo banco di sabbia, che precede una sezione molto veloce ugualmente caratterizzata da strappetti e saliscendi. Una breve striscia d'asfalto precede un'erbosa contropendenza orizzontale; subito dopo le tavole e il tratto di ritorno della sabbia. L'ultima difficoltà è rappresentata da una sorta di doppio lavatoio: quattro cunette erbose e quattro gobbe più ripide precedono di poco l'asfalto che riporterà gli atleti sulla linea d'arrivo.
Superprestige Middelkerke, la cronaca della gara maschile
Thijs Aerts (Charles Liègeois Roastery CX) approfitta di una partenza equilibrata per fiondarsi per primo sul terreno di gara, prendendo qualche secondo di vantaggio sulla lunga serpentina dietro di lui, guidata da Michael Vanthourenhout. Il gruppo si riporta sulla lepre Aerts sulle tavole, con Vanthourenhout che si avvantaggia sul tratto di ritorno nella sabbia, provando a evadere. L'accelerata del belga stacca un gruppetto di atleti, ma il loro vantaggio è di soli 2" alla fine del primo giro. Tentativo annullato e tutto da rifare: Vanthourenhout rimane in testa e porta a spasso tutto il gruppo, mentre risale posizioni Joris Nieuwenhuis. Il gruppo si rimescola sulla sabbia e Lars van der Haar (Baloise Glowi Lions) si mette in testa alla chiusura della seconda di nove tornate. Van der Haar sgasa e si avvantaggia di qualche metro assieme a Eli Iserbyt: l'olandese supera magistralmente il banco di sabbia e mette alla frusta il belga, mentre dietro c'è un gruppetto di sei uomini guidato da Nieuwenhuis, a cui è agganciato anche Niels Vandeputte. Le sportellate sulla sabbia tra Kevin Kuhn (Charles Liègeois Roastery CX) e Vanthourenhout bloccano Vandeputte: Nieuwenhuis e Toon Aerts (Deschacht-Hens) si riportano sul duo di testa, con 3" di vantaggio sul resto della compagine alla fine del terzo giro.
Nieuwenhuis si porta in testa e forza il ritmo, sgranando ma non disperdendo il gruppetto dietro di lui, sul quale rientrano Vanthourenhout e Vandeputte, nel corso del quarto giro. L'olandese prova allora ad alzare di nuovo il ritmo: Iserbyt è il primo alla sua ruota, poi staccati Van der Haar con Vanthourenhout e poco distanti Vandeputte e Aerts. Le tre coppie si ricompongono sul banco di sabbia, e tutti insieme passano alla conclusione del quinto giro con una decina di secondi sui più immediati inseguitori, Laurens Sweeck (Crelan-Corendon) e Jens Adams (Athletes for Hope). Il sestetto di testa rallenta nel corso della sesta tornata e Sweeck sembra potersi riaccordare, passando a 6" dai battistrada. Iserbyt si porta quindi in testa e strappa, con Nieuwenhuis che si impunta e concede qualche metro di luce al belga, salvo poi tornargli sotto sul tratto d'andata del banco di sabbia. Il cambio di passo allontana di nuovo Sweeck, mentre all'ingresso del tratto di ritorno del banco di sabbia, Nieuwenhuis aumenta il ritmo, costringendo Iserbyt a faticare per riportarsi con Vanthourenhout alla sua ruota. Alla conclusione del settimo giro è proprio Iserbyt a mettersi in testa al terzetto, che ritiene 5" su Aerts, Vandeputte e Van der Haar.
Un paio di errori dei tre battistrada consentono il rientro di Vandeputte sulla testa della corsa: i due Pauwels non ci stanno, e aumentano di nuovo l'andatura, con Vanthourenhout che chiama Iserbyt in testa a fare l'andatura, ma Vandeputte per riesce a completare comunque l'aggancio alla conclusione dell'ottavo giro. Nieuwenhuis accelera per tornare davanti, ostacolato da Vanthourenhout: l'olandese però prende di forza la testa del quartetto, andando ad aumentare nuovamente i giri in progressione prima del passaggio d'andata sul banco di sabbia, dove riesce a guadagnare qualche metro. Iserbyt salta Vanthourenhout, che appare più in difficoltà, ma l'ex campione belga non riesce a richiudere subito sul battistrada solitario. Nieuwenhuis vola sulle tavole e sul tratto di ritorno del banco di sabbia, dove invece si impunta Vanthourenhout, che viene superato da Vandeputte. Iserbyt rimane solo all'inseguimento di uno scatenato Joris Nieuwenhuis, che ha un vantaggio sufficiente per arrivare vittorioso sul traguardo del Noordzeecross. Seconda posizione per Eli Iserbyt, terza piazza per Niels Vandeputte che va a conquistare la classifica generale del Superprestige.