Primož Roglič ha vinto la sua quarta Vuelta a España © Twitter La Vuelta
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Roglič criptico: "Ora sono alla Red Bull-BORA, ma non sai mai cosa succederà in futuro"

Il vincitore della Vuelta a España 2024 è stato molto vago sul suo futuro e sulla possibilità di correre ancora per il team tedesco

09.09.2024 12:40

Quella di domenica 9 settembre è stata una giornata storica per il ciclismo sloveno e non solo, con il successo finale di Primož Roglič alla Vuelta a España 2024. In questo modo lo scalatore della Red Bull-BORA-hansgrohe sale a quota quattro success - su sei partecipazioni - nel Grande Giro spagnolo. Il nativo di Trbovlje raggiunge in questo modo, in testa alla classifica dei plurivincitori della Maglia Roja lo spagnolo Roberto Heras. Ed è proprio da qui che parte la conferenza stampa tenutasi nell'hotel Ritz di Madrid e riportata da ‘In de Leiderstrui'.

Roglič: “Non conoscevo Heras. Prima di cominciare a pedalare sapevo poco del ciclismo”

Il record di Heras? In realtà non lo sapevo, perché conoscevo poco di questo sport quando ho iniziato a pedalare. Man mano che la mia carriera è andata avanti, ho imparato sempre più cose e ora ovviamente so che è pazzesco, ma in realtà fino a qualche anno fa non lo conoscevo nemmeno”.

Roglič all'arrivo sul Picón Blanco ©Red Bull-BORA-hansgrohe/Sprintcycling
Roglič all'arrivo sul Picón Blanco ©Red Bull-BORA-hansgrohe/Sprintcycling

Un passaggio anche sul successo e sul rapporto con la famiglia: Non ho parole, è incredibile. Mi sono sacrificato così tanto e lo ha fatto anche la mia famiglia e tutte le persone intorno a me. Viviamo per questo e quindi sono felice di averlo potuto fare per la gente. Il quinto successo? Non è mai abbastanza, ma anche quattro è una follia. Prima penso a divertirmi. Inoltre non devo dimenticare da dove vengo, con una stagione che non è andata del tutto come mi aspettavo o speravo. Il fatto di poter vincere di nuovo questo Grand Tour è incredibile. Dopo il Tour de France sono stato a casa solo tre o quattro giorni, poi sono andato direttamente al centro sportivo per la riabilitazione, ad uno stage in altura e infine alla Vuelta”.

Da maggio non sono quasi più a casa, ma per fortuna la mia famiglia mi sostiene. Anche questo fa parte del cambiamento, è una vita completamente diversa e non puoi fare solo il cambiamento. Sicuramente voglio far parte della vita dei miei figli. La mia vita non riguarda solo il ciclismo. Cerco di combinare tutto nel migliore dei modi”.

Roglič: “Red Bull-BORA? Non sai mai cosa ti porterà il futuro”

Infine la chiosa, con il commento criptico sul proprio futuro: Attualmente sono con questa squadra, ma non sai mai cosa porterà il futuro. Dove correrò, per quanto tempo correrò? Ora ho appena vinto la Vuelta con la Red Bull-BORA-hansgrohe e sono molto felice di esserci riuscito. Spero che anche le persone del team si siano divertite e che potremo festeggiare insieme. Voglio essere al meglio, sia in bici che non”.

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport