Mondiali di cronometro a squadre, l'ultimo titolo è della Quick-Step Floors
I Campionati del Mondo della Cronometro a Squadre, di cui quest'anno si è disputata l'ultima edizione, vanno in archivio con la vittoria della Quick-Step Floors, in una bellissima lotta sul filo dei secondi tra le tre squadre che si erano divise i sei titoli dal 2012 al 2017. Ad avere la meglio è stato il sestetto composto da Kasper Asgreen, Laurens De Plus, Bob Jungels, Yves Lampert, Maximilian Schachmann e Niki Terpstra: per la squadra di Patrick Lefévère è il quarto titolo mondiale dopo quelli del 2012, 2013 e 2016, la vittoria numero 69 del 2018.
La prima parte del percorso era velocissima e, complice la strada sempre in leggera discesa, al primo intermedio posto al chilometro 22.8 si sono registrate velocità medie superiori ai 60 km/h: qui è passata in testa la Mitchelton-Scott ma la squadra australiana, formata prevalentemente da passistoni, ha pagato la presenza della salita di Axams (4.6 km al 5.7%) nella seconda parte del tracciato, salita che è stata decisiva nell'esito della corsa.
All'intermedio dei 44.8 chilometri, posto proprio in cima alla salita di Axams, la classifica parziale vedeva in testa i campioni uscenti del Team Sunweb trainati da Tom Dumoulin con appena 71 centesimi di secondo di vantaggio sulla Quick-Step Floors e poco più di 3" di vantaggio della BMC Racing Team: tra la successiva discesa ed il tratto finale di pianura, Bob Jungels e compagni si sono letteralmente scatenati rifilato a tutti dei bei distacchi. La Quick-Step Floors è riuscita a coprire questi 62.4 km del tracciato austriaco in 1h07'25" all'incredibile media di 55.5 km/h.
Il Team Sunweb ha chiuso con 19" di ritardo riuscendo a salvare la medaglia d'argento dall'assalto della BMC per poco più di 1": per la squadra rossonera, che l'anno prossimo cambierà volto, si tratta del del sesto podio in questa gara dopo due ori e tre bronzi, solo la Quick-Step Floors ha fatto meglio con quattro ori, un argento ed un bronzo. Tra le altre il Team Sky ha chiuso quarto a 45" (con una scivolata di Stannard subito al primo chilometro), la Mitchelton-Scott addirittura quinta a 56" anche se in cima alla salita era già dietro alla Sunweb di 31".
L'unica squadra Professional in gara a Innsbruck, la CCC Sprandi Polkowice, ha fatto segnare il nono tempo con 2'37" di ritardo e facendo meglio di diverse squadre World Tour. Nella lotta tra le squadre Continental in gara, la miglior prestazione è stata quella dei cechi della Elkov-Author, dodicesimi a 3'17" e davanti a LottoNL-Jumbo e AG2R La Mondiale; l'unica squadra italiana in gara era la Sangemini-MG.Kvis-Vega che ha chiuso con il diciannovesimo tempo su ventidue squadre iscritte.