Longo Borghini e Kopecky tra le protagoniste attese ©Giro d'Italia Women
Donne Élite

Longo Borghini, Realini, Kopecky, Labous: non mancano le stelle al Giro d'Italia Women

Startlist, favorite, orari e dove vedere il primo Giro targato RCS, al via domani da Brescia. La Lidl-Trek delle due italiane la squadra più attrezzata per la maglia rosa

06.07.2024 10:47

Inizia un nuovo capitolo per il Giro d'Italia Women, per la prima volta organizzato da RCS Sport. Dopo qualche edizione un po' difficoltosa, i presupposti sembrano essere positivi, in una stagione già di per sé non semplice per questioni di calendario, essendo l'anno olimpico. Se c'è una cosa che non è mai mancata in questi anni è la partecipazione di molte tra le migliori al mondo, in una corsa che non ha mai perduto il suo fascino e prestigio storico, tanto che dal 2017 a oggi le vincitrici sono state solamente due, ma che due: quattro successi per Anna van der Breggen, tre per Annemiek van Vleuten, di cui le ultime due consecutive.

Nessuna delle due è più in gruppo (anche se AVDB tornerà nel 2025), per cui la maglia rosa finirà sicuramente nelle mani di chi non l'ha mai conquistata prima. Le diverse donne di classifica presenti si sfideranno in otto tappe dove non manca il terreno per i confronti diretti e i possibili ribaltoni. Si parte domenica 7 luglio con una cronometro di 15.7 chilometri a Brescia, ci sono due sole occasioni per velociste e diversi arrivi in salita, tra cui spicca quello di sabato prossimo sul Blockhaus. Tutti i dettagli nella nostra consueta analisi del percorso.

Giro d'Italia Women 2024, le favorite

La squadra faro della corsa sarà la Lidl-Trek, che si presenta con massime ambizioni e le sue carte migliori. Elisa Longo Borghini può essere considerata la favorita numero uno, dopo una stagione a livelli altissimi e con il recente titolo italiano a ribadire la sua grande condizione. Anche Gaia Realini ha fatto vedere ottime cose in salita nell'ultimo periodo, ma da sensazioni della vigilia non dovrebbe essere lei la leader designata. La strada definirà le gerarchie, ma per ELB sembra essere la grande occasione per puntare alla sua prima maglia rosa. Al loro fianco, una squadra completissima, con aiutanti di altissimo livello come Brodie Chapman, Lauretta Hanson, Lucinda Brand e Lizzie Deignan.

Lo scorso anno Realini era stata terza dietro Juliette Labous, che anche quest'anno è una delle candidate più credibili almeno per il podio. La francese del Team dsm-firmenich PostNL può trarre vantaggio sia dalla cronometro iniziale che da una salita come il Blockhaus, su un terreno dove spesso eccelle, spesso emergendo col passare dei giorni nelle corse a tappe.

Juliette Labous e Gaia Realini sul podio un anno fa ©Lidl-Trek
Juliette Labous e Gaia Realini sul podio un anno fa ©Lidl-Trek

La grande questione nella lotta per la maglia rosa riguarda il ruolo che reciterà nella corsa Lotte Kopecky. Non è più un segreto che la campionessa del mondo sia perfettamente in grado di competere ai massimi livelli anche in salita, fare benissimo a cronometro e incrementare con gli abbuoni, ma difficilmente le ambizioni di classifica potrebbero essere conciliabili con la preparazione olimpica. La belga ha dichiarato di puntare solo alle vittorie di tappa, e a quel punto la donna di classifica per il Team SD Worx-Protime diventerebbe Niamh Fisher-Black, già tra le prime dieci nelle ultime due edizioni.

La neozelandese è una delle scalatrici che punteranno a un buon piazzamento in classifica. Tra queste c'è la sua connazionale Kim Cadzow (EF Education-Cannondale), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Mavi García e Ella Wyllie (Liv-AlUla-Jayco), Neve Bradbury e Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), due delle principali contendenti per la maglia bianca. Merita una menzione a parte Grace Brown, che potrebbe andare in maglia dopo la cronometro iniziale e a quel punto curare la classifica per la FDJ-Suez, mentre Cecilie Uttrup Ludwig non offre ancora garanzie sufficienti dopo i tanti problemi fisici avuti.

Per le due probabili tappe di volata, occhi puntati su Elisa Balsamo e Chiara Consonni. La sprinter della Lidl-Trek è tornata in gara ai campionati italiani dopo l'incidente della Vuelta a Burgos e sembra già in buona condizione, anche in ottica della preparazione olimpica che la accomuna alla velocista del UAE Team ADQ, che ha già vinto nelle ultime due edizioni e guiderà una squadra principalmente alla ricerca di successi parziali, con Silvia Persico ed Eleonora Camilla Gasparrini.

Per le tappe miste, occhi puntati su Elise Chabbey e Soraya Paladin, in una Canyon SRAM che avrà anche Maike van der Duin per le volate, Arlenis Sierra e Liane Lippert (Movistar), Blanka Vas (Team SD Worx-Protime) Fem van Empel (Team Visma Lease a Bike), Cédrine Kerbaol (Ceratizit-WNT) e Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco). Tra le quarantasei italiane presenti, oltre a quelle già citate, ci si può attendere qualcosa da Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), Monica Trinca Colonel (Bepink-Bongioanni), Letizia Borghesi (EF Education-Cannondale) e la sorella Giada, che ha appena firmato con la Human Powered Health.

Giro d'Italia Women 2024, la startlist completa

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Giro d'Italia Women 2024, orari e dove vederlo

Domenica 7 luglio, 1a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Lunedì 8, 2a tappa: ore 12.50 Eurosport1 e streaming e Rai Sport
Martedì 9, 3a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Mercoledì 10, 4a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Giovedì 11, 5a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Venerdì 12, 6a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Sabato 13, 7a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport
Domenica 14, 8a tappa: ore 12.50 Eurosport streaming e Rai Sport

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