
Niente Roubaix per Sep Vanmarcke, ancora dolorante dopo il Fiandre
Come ipotizzato nella serata di domenica la caduta che ha coinvolto Sep Vanmarcke alla Ronde van Vlaanderen ha delle conseguenze. Il capitano della Cannondale-Drapac deve dare forfait per la Paris-Roubaix; in quella che è la sua prova prediletta Vanmarcke ha conquistato tre piazzamenti tra i primi cinque.
Il fiammingo ha dichiarato: «La mano destra è un grosso problema. Il mignolo fratturato mi impedisce di controllare al meglio il manubrio. Posso controllare i freni e frenare con due dita. Ma ogni volta che pedalo su una buca o un'imperfezione stradale provo dolore. La mano sinistra, però, è ancora peggio perché non ho un centimetro di pelle senza ferite. Non posso frenare con questa mano, è semplicemente troppo doloroso fare pressione. Inoltre, anche il ginocchio non è apposto. In poche parole, gareggiare domenica non avrebbe alcun senso».
Il ventottenne ha proseguito: «Sono molto dispiaciuto. Ho iniziato a concentrarmi per queste gare ad inizio novembre. A parte la Omloop che è andata bene (terzo, ndr) dalla Strade Bianche è stato un calvario. Una caduta con dolore alle costole, quindi problemi di stomaco e infine questa caduta. Non sono mai stato al massimo della forma e mi rammarica non aver mostrato le mie qualità».