Jolien D'Hoore vince la prima edizione della Driedaagse De Panne-Koksijde femminile
Gli organizzatori della Tre Giorni di La Panne, altrimenti detta Driedaagse De Panne-Koksijde, quest'anno hanno rivoluzionato la loro corsa aprendo le porte anche al ciclismo femminile con una gare di un giorno che è subito entrata nel calendario dell'UCI Women's World Tour. Ancora una volta le atlete hanno dovuto far fronte a condizioni meteorologiche tutt'altro che semplici (vento e pioggia), ma ciò non è bastato ad impedire un arrivo in volata seppur con un gruppo abbastanza selezionato.
La corsa è stata caratterizzata da una fuga di 15 atlete che è scattata circa 15 chilometri dopo la partenza: davanti erano rappresentati molti degli squadroni più forti e per questo motivo il vantaggio è salito fino a sfiorare i due minuti. A circa 50 chilometri dall'arrivo una foratura ha fatto staccare dalla testa della corsa la lussemburghese Christine Majerus e questo ha cambiato un po' lo scenario dal punto di vista tattico. Intanto il gruppo principale si è più volte spezzato e ricompattato a causa del vento, dell'alta andatura o delle cadute che purtroppo sono state abbastanza numerose.
A circa 10 chilometri dall'arrivo, con il gruppo in forte rimonta, dalla testa della corsa ha attaccato tutta sola la tedesca Mieke Kröger (Virtu) che ha subito messo in mostra tutte le sue qualità sul passo riuscendo a tenere stabile attorno ai 20" il proprio vantaggio sul plotone. L'azione della Kröger è andata in calando e la tedesca è stata ripresa a meno di 800 metri dall'arrivo dopo una fuga durata circa 135 chilometri: a quel punto sono entrate in scena le velociste.
Lo sprint ha premiato la belga Jolien D'Hoore della Mitchelton-Scott al primo successo stagionale su strada: l'australiana Chloe Hosking (Alé Cipollini) ha dovuto arrendersi in un bel testa a testa chiudendo al secondo posto, mentre è riuscita a trovare il podio anche Christine Majerus nonostante le energie spese in precedenza. La giovane olandese Lorena Wiebes ha chiuso quarta, quinto posto per Lisa Brennauer mentre in sesta posizione troviamo la prima delle italiane, Maria Giulia Confalonieri della Valcar-PBM.