Tour of Hainan, Mareczko inavvicinabile: sono quattro di fila
Jakub Mareczko continua a dominare la scena al Tour of Hainan imponendosi anche sul traguardo di Changjiang. Per lo sprinter della Wilier Triestina-Selle Italia si tratta della quarta vittoria consecutiva sulle strade cinesi e grazie al successo odierno tocca quota 13 vittorie stagionali portandosi ad una sola lunghezza da Marcel Kittel, il plurivittorioso del 2017.
La quinta frazione da Danzhou a Changjiang per un totale di 167.5 km è stata corsa ad un folle velocità con oltre 50 km/h nella prima ora che ha provocato numerose frazioni in gruppo. Tanti sono stati i corridori che hanno cercato di andare in fuga ma il gruppo non ha mai concesso un vantaggio superiore al minuto ai diversi tentativi di andare in avanscoperta. Nel finale di corsa da segnalare la squalifica per traino dopo una caduta di Anthony Giacoppo (Isowhey) che nelle precedenti due tappe si era piazzato in terza posizione.
Gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati da un'interessante azione di Spengler (Swiss), Prades (Ukyo) e Lienhard (Vorarlberg); i quali sono stati ripresi solamente a 400 metri dalla conclusione. Impeccabile come nelle precedenti tappe è stato il lavoro di Eugert Zhupa nel lanciare lo sprint di Jakub Mareczko che con una lunga volata lanciata ai meno 300 metri ha preceduto sulla linea d'arrivo Martin Laas (Delko Marseille Provence KTM) e Andriy Kulyk (Kolss Cycling Team). Tanta Italia è stata ancora protagonista nella top ten di giornata con il quinto posto di Paolo Simion ed il settimo di Mirco Maestri, entrambi militanti nella Bardiani CSF.
Il bresciano Mareczko anche oggi ha rafforzato la propria leadership in classifica generale che ora lo vede al comando con 24" di vantaggio su Martin Lass (Delko Marseille Provence KTM) e 31" su Jon Aberasturi (Team UKYO). Domani è in programma la sesta tappa con partenza da Changjiang ed arrivo a Sanya dopo 219.6 km e con grande probabilità si assisterà ad un altro epilogo in volata e quindi ad un'altra sfida Mareczko contro tutti.
La quinta frazione da Danzhou a Changjiang per un totale di 167.5 km è stata corsa ad un folle velocità con oltre 50 km/h nella prima ora che ha provocato numerose frazioni in gruppo. Tanti sono stati i corridori che hanno cercato di andare in fuga ma il gruppo non ha mai concesso un vantaggio superiore al minuto ai diversi tentativi di andare in avanscoperta. Nel finale di corsa da segnalare la squalifica per traino dopo una caduta di Anthony Giacoppo (Isowhey) che nelle precedenti due tappe si era piazzato in terza posizione.
Gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati da un'interessante azione di Spengler (Swiss), Prades (Ukyo) e Lienhard (Vorarlberg); i quali sono stati ripresi solamente a 400 metri dalla conclusione. Impeccabile come nelle precedenti tappe è stato il lavoro di Eugert Zhupa nel lanciare lo sprint di Jakub Mareczko che con una lunga volata lanciata ai meno 300 metri ha preceduto sulla linea d'arrivo Martin Laas (Delko Marseille Provence KTM) e Andriy Kulyk (Kolss Cycling Team). Tanta Italia è stata ancora protagonista nella top ten di giornata con il quinto posto di Paolo Simion ed il settimo di Mirco Maestri, entrambi militanti nella Bardiani CSF.
Il bresciano Mareczko anche oggi ha rafforzato la propria leadership in classifica generale che ora lo vede al comando con 24" di vantaggio su Martin Lass (Delko Marseille Provence KTM) e 31" su Jon Aberasturi (Team UKYO). Domani è in programma la sesta tappa con partenza da Changjiang ed arrivo a Sanya dopo 219.6 km e con grande probabilità si assisterà ad un altro epilogo in volata e quindi ad un'altra sfida Mareczko contro tutti.