Il ritorno di Egan Bernal: Tour de France nel mirino
Il programma del colombiano della Ineos Grenadiers sembra essere definito: nel 2023 obiettivo Grande Boucle, in cerca di riscatto dopo il terribile incidente di un anno fa
Era il 24 gennaio 2022 quando dalla Colombia giungevano le prime notizie sul pauroso incidente che vedeva coinvolto il vincitore di Tour de France e Giro d'Italia Egan Bernal, che in sella alla propria bici da cronometro si fratturava femore e rotula in seguito al violento impatto contro un bus in fermata. Oggi, a distanza di neppure un anno, le notizie che arrivano dal paese sudamericano sono di ben altro tenore, dato che la sezione colombiana del quotidiano sportivo Marca riferisce quello che sarà il programma del 25enne di Bogotà per il 2023, stagione in cui tutto il ciclismo spera di ritrovare ad alti livelli uno dei suoi più forti rappresentanti.
A dire il vero la ripresa di Egan in seguito all'infortunio ha avuto sin da subito aspetti veramente prodigiosi, come le sedute di riabilitazione fisica iniziate già nelle primissime settimane dopo l'infortunio ed il ritorno in sella alla bicicletta a due mesi esatti dal fattaccio. Il rientro nelle competizioni professionistiche è invece avvenuto il 16 agosto scorso al Giro di Danimarca, ma le corse del suo 2022 si contano sulle dita di una mano. La rassegna danese è infatti stata seguita da Deutschland Tour, Giro della Toscana e Coppa Sabatini, quest'ultima l'unica corsa portata a termine. Con il nuovo anno, però, sembra esserci la chiara intenzione di voltare pagina, passando dalla doverosa fase di ripresa a quella del ritorno ad alti livelli: andiamo quindi a vedere nel dettaglio il programma che si prospetta per il suo 2023.
La stagione di Bernal comincerà il 22 gennaio in Argentina, dove troverà Remco Evenepoel nella Vuelta a San Juan, tradizionale corsa di una settimana. Appuntamento poi a marzo con Parigi-Nizza e Vuelta a Catalunya, banchi di prova importanti per capire se l'operazione rilancio sarà sulla buona strada. Nel mese di maggio, poi, niente Giro ma uno stage in altura preceduto da un'altra breve corsa a tappe (Romandia o Paesi Baschi le opzioni) prima di entrare nella fase calda di avvicinamento al Tour. In preparazione alla corsa francese affronterà una corsa tra Delfinato e Tour de Suisse, e poi via libera verso il Tour, a tre anni di distanza dall'ultima partecipazione. Infine, non è esclusa a priori una possibile partecipazione poi alla Vuelta a España, che sarà tuttavia valutata nel corso della stagione.