Villella, la maglia è ad un passo
Vuelta a España, il pagellino della 19esima tappa: Davide ancora protagonista sui gpm, García Cortina sogna in casa
Thomas De Gendt - 10
E lasciateglielo dire: finalmente. Dopo migliaia di chilometri macinati in fuga, tra Tour de France e Vuelta a España, alla fine riesce ad alzare le braccia al cielo regalando il quarto successo alla Lotto Soudal nell'ultimo grande giro stagionale. Entra nel club dei vincitori di tappa in tutti e tre i grandi giri portando a quota 101 il numero di corridori vincenti nelle principali corse a tappe. Ha vinto solo undici volte in carriera ma l'ha sempre fatto con stile. E soprattutto in corse importanti, visto che ha ottenuto successi al Giro d'Italia, al Tour de France, alla Vuelta a España, al Tour de Suisse, alla Paris–Nice, alla Volta Ciclista a Catalunya ed al Critérium du Dauphiné. Vince solo dove conta. Strepitoso.
Davide Villella - 8
Solo l'aritmetica non gli consente di brindare stasera il successo nella classifica della maglia a pois. Alla vigilia dell'ultima tappa con gran premi della montagna è in testa con 20 punti di vantaggio su Miguel Ángel López; unico corridore che potrebbe ancora strappargli il simbolo del primato di miglior scalatore (la matematica tiene in corsa anche José Rojas ma è inverosimile che domani possa vincere tutti i gpm). All'attacco anche oggi per conquistare più punti possibili prima della terribile frazione dell'Angliru. E ne porta casa ben 13. Per il bergamasco la missione di salire sul podio a Madrid con la maglia a pois non è impossibile. Anzi, è fattibilissima. In forma.
Alberto Contador - 8
Si rimane senza parole di fronte ad un corridore del genere. Unico uomo di classifica a provarci per anche oggi. Sì, ha tentato in un secondo momento anche Ilnur Zakarin di tentare di combinare qualche cosa ma si è subito rialzato. Come molte altre volte in questa Vuelta l'azione dello spagnolo non è andata in porto anche se ha dato tutto se stesso per recuperare dei secondi in classifica generale. Ha recitato da protagonista anche quest'oggi prima del suo ultimo spettacolo sull'Angliru. E proprio all'imbocco del "mostro" asturiano c'è infisso il cartello "al mio segnale scatenate l'inferno". Volete scommettere su chi sarà il primo a scatenarlo?
Ivan García Cortina - 7.5
Qual è il posto più bello per ottenere il primo successo in carriera tra i professionisti se non sulle strade di casa? Ed oggi ha accarezzato da vicino l'idea di trionfare davanti ai suoi tifosi. Commette l'errore di partire dalla penultima posizione nello sprint finale. Tuttavia rimane in testa fino agli ultimi 50 metri ma proprio sul più bello viene superato da Thomas De Gendt e da Jarlinson Pantano. Che amarezza.
Matteo Trentin - 7
Racimola 6 punti per la maglia verde e si porta a 10 lunghezze da Christopher Froome e magari in cuor suo pensava di conquistarne di più al termine della tappa odierna. Adesso apprestiamoci a vivere una sfida a distanza tra il britannico ed il trentino con il primo favorito per allungare in classifica domani ed il secondo per tentare la rimonta sull'ultimo traguardo di Madrid. Se negli altri due grandi giri, a causa di una differente assegnazione di punteggio tra le varie tappe, il discorso per la classifica a punti erano già chiusi diverse tappe dal termine, alla Vuelta a España fino all'ultimo metro sarò tutto in gioco. E Trentin vuole eccome indossare la maglia verde domenica sera.
Jarlinson Pantano - 6.5
Va in fuga, rimane al coperto per tutta la tappa sbucando solo negli ultimi metri. Oggi ottiene un buon secondo posto alle spalle del belga della Lotto Soudal; domani potrebbe essere l’ultimo uomo che lancerà Alberto Contador alla caccia di quel successo di tappa che gli permetterebbe di chiudere la carriera in maniera trionfale.
Nicolas Roche - 6
Voleva rendere meno amara la Vuelta del BMC Racing Team. Tenta in tutti i modi di anticipare la volata finale partendo sia quando mancavano 6 chilometri dall'arrivo, sia ai meno 2 chilometri. Le gambe c'erano. La fortuna no.
José Joaquín Rojas - 6
In una tappa non difficilissima dal punto di vista altimetrico, prova a vincere la prima tappa per il Movistar Team nel terzo grande giro del 2017. La sua condizione però non è al massimo e nel finale è costretto ad arrendersi. Tante volte è andato all'attacco. Tante volte è stato respinto. Deluso.
Matvey Mamykin - s.v
È il trentottesimo corridore costretto al ritiro. Cade prima di scalare l’ultimo gran premio della montagna in programma quest’oggi e lì si conclude la sua possibilità di portare a termine il suo terzo grande giro della carriera. Per lui rottura del bacino e stagione finita. Sfortunato.