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Da Carlos Rodriguez a Søren Kragh Andersen: quanti infortuni nell'ultima settimana!
L'UAE Tour miete cinque vittime: clavicola fratturata per Rodriguez, De Kleijn, Froome, Langellotti e Behrens. Operazione al nervo sciatico per Kragh Andersen: salterà le classiche
Si è appena chiusa una settimana ricca di gare a tappe: se tra UAE Tour e Volta ao Algarve abbiamo assistito ai primi successi stagionali di Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, in Francia è stato il fine settimana di Christian Scaroni, vincitore della Classic Var e del Tour des Alpes-Maritimes, mentre in Spagna si sono corse la Clasica Jaén, vinta da Michał Kwiatkowski, e la Vuelta a Andalucia, in cui si è imposto Pavel Sivakov.
Oltre alle vittorie, nella lunga settimana non sono mancate le cadute. Diversi corridori sono finiti a terra e tra questi alcuni sono stati costretti ad interrompere la loro stagione.
UAE Tour, la maledizione della clavicola: se la fratturano in cinque, per loro un mese di stop
Cominciamo dalla corsa emiratina. La seconda gara a tappe World Tour della stagione è stata caratterizzata da molte cadute di gruppo e tra queste quelle più gravi si sono verificate negli ultimi giorni di gara. La tappa conclusiva è stata quella più grave in termini di conseguenze: Arvid de Kleijn (Tudor), Chris Froome (Free Palestine) e Niklas Behrens (Visma-Lease a Bike) non hanno concluso la gara e sono tornati a casa con una clavicola fartturata. A pagarne le conseguenze più gravi però sono stati gli INEOS Grenadiers, che alla vigilia della frazione con arrivo a Jebel Hafeet hanno dovuto rinunciare a Victor Langellotti e Carlos Rodriguez, fermati da una frattura alla clavicola: i due del team britannico raggiungono Egan Bernal in infermeria, anch'egli vittima di una frattura alla clavicola patita durante la Clasica Jaén.
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I tempi di recupero completo si aggirano intorno alle quattro-cinque settimane, motivo per cui alcuni di questi corridori dovranno rinunciare ad alcuni appuntamenti chiave della loro stagione: è il caso di Rodriguez, che salterà la Volta a Catalunya, e di Behrens, che non potrà disputare la Omloop Nieuwsblad, gara di apertura della campagna del nord.
Lidl-Trek perde Søren Kragh Andersen: operato per un tumore benigno, salterà la campagna del nord
Sulle strade belghe non vedremo nemmeno Søren Kragh Andersen. Il danese è stato operato per un tumore benigno al nervo sciatico e dovrà osservare almeno un mese di stop, saltando così tutte le corse del pavé.
“È una grande delusione non poter correre in questa prima parte della stagione, ma la priorità era di tenere sotto controllo questo problema fisico. Dovrò lavorare molto per rimettermi in sesto e arrivare in forma al mio esordio con la Lidl-Trek, ma sono motivato a tornare al meglio e a supportare la squadra per il resto della stagione”, ha dichiarato il danese che era passato alla squadra statunitense proprio per potenziare ulteriormente una già fortissima selezione per il nord. Il suo ritorno è previsto per il Giro d'Italia, come specificato dal direttore sportivo Steven de Jongh.
Nessuna frattura per Romain Bardet dopo la caduta alla Volta ao Algarve
Chi tira un sospiro di sollievo è invece la Picnic PostNL di Romain Bardet. Caduto nel corso della terza tappa della Volta ao Algarve, il francese è stato sottoposto ad alcuni controlli che hanno scongiurato la presenza di fratture. Bardet dovrà comunque rinunciare alle gare di casa del prossimo fine settimana, ovvero Faun-Ardèche Classic e Faun Drome Classic, ma potrà tornare presto ad allenarsi senza ulteriori variazioni di programma per preparare Giro d'Italia e Giro del Delfinato, gli ultimi appuntamenti della sua carriera prima di appendere la bici al chiodo.