Coppa Sabatini 2020

Il percorso

Si presenta con qualche novità la Coppa Sabatini 2020: la classica toscana, che ha in Peccioli il suo insostituibile centro di gravità permanente, vede allungare la distanza, superando la barriera dei 200 km di distanza per la seconda volta nelle ultime venti edizioni - l'ultimo precedente risale al 2011. Stavolta, per l'abituale appuntamento premondiale - anche se stavolta il tracciato iridato presenta diverse specificità rispetto a quello pisano, i corridori dovranno pedalare per 210.1 km, in una giornata che si preannuncia bollente dal punto di vista atmosferico.

L'altra nuova proposta per l'edizione 68 della gara riguarda l'inserimento, nell'iniziale circuito di 21.3 km da ripetere 7 volte, dello strappo di Terricciola, introdotto per aumentare le difficoltà nella prima metà di gara. Il secondo circuito di 12.2 km da ripetere 5 volte è quello classico, con lo strappo finale verso il centro di Peccioli; sarà qui, ancora una volta, che si conoscerà il successore di Alexey Lutsenko nell'albo d'oro.

L'altimetria

Giovedì 17/9: Peccioli - Peccioli (210.1 km)



Partenza: Peccioli ore 10
Arrivo: Peccioli ore 14.55 circa

I protagonisti

Sono ventuno le formazioni ai nastri di partenza, di cui ben otto World Tour, per una startlist pressoché identica a quella del Giro della Toscana di ventiquattro ore prima. Dopo essersi mosso proprio a Peccioli, Gianni Moscon guida la Ineos Grenadiers assieme al talentuoso e veloce Ethan Hayter, terzo a Pontedera. Meglio di lui ha fatto Robert Stannard, che in un arrivo come quello della Sabatini è pericoloso per tutti: nella Mitchelton-Scott c'è sempre Dion Smith oltre all'eterno Michael Albasini. Senza Gaviria, la UAE Team Emirates ha Alexandr Riabushenko, che sugli strappetti brevi sa il fatto suo, e lo scalatore Camilo Ardila.

Decisamente interessante la coppia della NTT Pro Cycling: Carlos Barbero è tutt'altro che da sottovalutare allo sprint mentre, in caso di corsa più selettiva, l'iridato under 23 di Harrogate Samuele Battistella ha le potenzialità per ambire al grosso risultato. Il Movistar Team punta sull'esperienza del belga Jurgen Roelandts, la Bahrain McLaren spera in una corsa più movimentata con Enrico Battaglin, la Israel Start-Up Nation ha il veloce e resistente Travis McCabe mentre la Lotto Soudal propone il giovane Florian Vermeersch e Matthew Holmes, più scalatore ma in forma.

Sono nove le Professional impegnate; tra le straniere, spicca la Circus-Wanty Gobert che presenta Odd Christian Eiking oltre a un ex vincitore come Andrea Pasqualon. Il giovanissimo Binyiam Ghirmay ha sfiorato il podio al Toscana: l'eritreo difendere i colori di una Nippo Delko Provence che ha anche Mauro Finetto come carta da giocare. Gareggia vicino a casa e un anno fa fu terzo Simone Velasco, parte del trio di leader della Gazprom-RusVelo con Marco Canola e Serghei Chernetckii. Difficile che Nacer Bouhanni possa dire la propria a Peccioli; in alternativa per il Team Arkéa-Samsic c'è Anthony Delaplace. Un nome fuori dai radar ma a cui prestare massima attenzione è quello del venezuelano Orluis Aular, capofila della Caja Rural-Seguros RGA; per la Euskaltel-Euskadi, infine, c'è Mikel Bizkarra.

Le tre Professional italiane si daranno battaglia, come di consueto, anche in ottica Ciclismo Cup. La Androni Giocattoli-Sidermec si affida ai veloci Davide Gabburo e Jonathan Restrepo, la Bardiani CSF Faizanè risponde con Giovanni Carboni e Filippo Fiorelli, la Vini Zabù-KTM gioca in casa con Lorenzo Rota e Giovanni Visconti. Presenti anche la nazionale italiana, con il duo della Trek Nicola Conci e Jacopo Mosca già in evidenza al Toscana, e tre compagini Continental: la Colombia Tierra de Atletas ha l'esperto Darwin Atapuma, la D'Amico UM Tools dà una opportunità a NLuca Raggio e la Sangemini Trevigiani porta un Raffaello Radice che sta vivendo un buon momento di forma.

La lista partenti

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La corsa in tv

La corsa verrà trasmessa in diretta su RaiSport e su Eurosport Player. Gli orari delle trasmissioni sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro

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