Périchon vince la Polynormande. Tentativo di sabotaggio in mattinata
Alle volte succede anche nelle corse in linea: Pierre-Luc Périchon trova la sua seconda vittoria da professionista alla Polynormande, dopo essere stato protagonista di una fuga durata tutta la corsa, con altri 8 atleti: Richard Handley e Neil Van Der Ploeg (Madison Genesis), Christopher Latham (ONE Pro Cycling), Walt De Winter (WB Aqua Protect), Jérémy Laveau (Delko Marseille Provence KTM), Julien Duval (AG2R La Mondiale) e Pierre Gouault (Roubaix Lille Métropole).
Sul circuito di Saint Martin de Landelles, la fuga si presenta arrivando a cumulare un vantaggio di 5'. Il gruppo ritorna lentamente, troppo lentamente, mentre si accende la bagarre tra i fuggitivi: negli ultimi 5 km, Périchon e Gouault si ritrovano da soli, arrivando a giocarsi il successo con la vittoria del corridore del Team Fortuneo-Samsic, portando la squadra al terzo successo stagionale. Rimpianti per Gouault, andato vicino al successo più importante della carriera così come l'anno scorso al Gp d'Isbergues, dove fu battuto da Cosnefroy con le stesse modalità.
La volata del gruppo, a 8", è vinta da Lorrenzo Manzin (Vital Concept) su Hugo Hofstetter (Cofidis), il campione britannico Connor Swift (Madison Genesis) e Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale). Si consolida così la leadership di Hofstetter nella Coupe de France, con 4 prove ancora da disputare. La corsa era stata vittima in mattinata di un tentativo di sabotaggio, con centinaia di viti rilasciate in strada da ignoti, sul tracciato di gara.