Puck Langenbarg campionessa europea junior ©Limburg 2024
Ciclismo Giovanile

Europei 2024: altro oro ai Paesi Bassi, Puck Langenbarg vince la gara junior femminile

Vittoria allo sprint davanti a Messane Bräutigam (Germania) e Štěpánka Dubcová (Repubblica Ceca). Quarto oro in cinque corse in linea per la squadra Orange

15.09.2024 11:32

Sul podio di Hasselt risuona ancora Het Wilhelmus, l'inno nazionale dei Paesi Bassi, per la sesta medaglia d'oro della squadra orange in questa edizione dei campionati europei. Questa volta è il turno di Puck Langenbarg, che si aggiudica allo sprint il titolo continentale junior femminile, dopo un testa a testa con la tedesca Messane Bräutigam. 

La spedizione neerlandese fa quindi bottino pieno nelle gare in linea al femminile, dopo le vittorie di Lorena Wiebes tra le élite e Sofie van Rooijen tra le under 23, espressione di un vivaio sempre florido anche nel settore veloce. In totale le medaglie d'oro sono sei, di cui quattro nelle cinque gare in linea finora disputate, aggiungendo anche quella di Huub Artz tra gli under 23. Per un possibile cinque su sei, ripassare tra qualche ora da Olav Kooij o Mathieu van der Poel, anche se la concorrenza non mancherà. 

Europei 2024, gara in linea femminile junior: la cronaca della gara

Il percorso, di 72.9 chilometri, è ormai noto e oltremodo semplice. Dopo il tratto iniziale in linea da Heusden-Zolder si entra nel circuito finale di Hasselt che ormai abbiamo imparato a conoscere, da ripetere tre volte. Evitate dunque tutte le brevi asperità del circuito del Limburgo, che avrebbero potuto fare un po' di selezione come successo nelle corse giovanili maschili, per un percorso interamente pianeggiante analogo a quello della gara under 23, anche se con due giri e 30 chilometri in meno.

Altra volata di gruppo ad Hasselt ©RFECiclismo
Altra volata di gruppo ad Hasselt ©RFECiclismo

Il gruppo procede compatto già nel corso del primo giro, dopo che il tentativo di fuga di solitaria di Nela Kaňkovská (Repubblica Ceca) è stato neutralizzato, così come diversi altri attacchi nel tratto in linea. Sono Norvegia, Germania e Paesi Bassi le tre squadre che si mettono in testa controllare la situazione, mentre l'Italia è tra le nazionali più attive, con diversi attacchi negli ultimi quaranta chilometri, con cui però non riescono a portare via l'azione decisiva. È la Francia a chiudere diversi buchi, segno che Célia Gery vuole provare a giocarsela anche in una volata di gruppo.

Ancora Paesi Bassi con Puck Langenbarg

Anche i tentativi dell'ultimo giro vengono subito neutralizzati, e si arriva a un prevedibile sprint a ranghi compatti. Sono le Orange a portarsi in testa all'ultimo chilometro, ma il leadout migliore è quello della Germania, che lancia lo sprint di Messane Bräutigam. Nel testa a testa però ha la meglio Puck Langenbarg, che regala ai Paesi Bassi la sesta medaglia d'oro, la sua seconda dopo quella nella mixed relay.

Una caduta in piena volata sul lato destro della strada innesca una carambola che taglia fuori buona parte del gruppo, ma fortunatamente non sembrano esserci particolari conseguenze per nessuna delle coinvolte. In ogni caso, non incide particolarmente sulla lotta per la vittoria e per le posizioni sul podio: la medaglia di bronzo va a Štěpánka Dubcová (Repubblica Ceca), che precede proprio Gery e la connazionale 
Daniela Hezinová. Sesto posto per Paula Ostiz (Spagna), vincitrice della cronometro, mentre la migliore delle italiane è Chantal Pegolo, diciannovesima.

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