Jorgen Nordhagen insieme ai compagni Matthew Brennan, Cian Uijtdebroeks e Niklas Behrens © Visma-Lease a Bike via Instagram
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Jorgen Nordhagen: "Io il nuovo Vingegaard? Non lo conoscete..."

Il talento norvegese della Visma-Lease a Bike frena l'entusiasmo: "Il livello di Jonas è incredibile: chi ci mette a confronto non sa quanto lui sia forte"

Jorgen Nordhagen è uno dei talenti più chiacchierati degli ultimi anni. Il norvegese classe 2005 sta disputando la sua prima stagione da professionista con il Team Visma-Lease Bike, squadra a cui si è legato quando era ancora juniores con un contratto a lungo termine, e ha già dovuto affrontare la pressione mediatica dovuta al suo enorme talento.

“Jonas è incredibile: chi dice che sono il nuovo Vingegaard non conosce il suo valore”

Dopo un avvio di stagione segnato da un doppio DNS alla Muscat Classic e al Tour of Oman per problemi fisici, lo scorso sabato il norvegese ha disputato e concluso la sua prima Strade Bianche: un bel segnale di fiducia in vista della Settimana Coppi e Bartali, suo primo obiettivo stagionale. Il norvegese, però, resta con i piedi per terra e respinge ogni paragone con Jonas Vingegaard, compagno di squadra di lusso. Nordhagen si dice pronto ad affrontare la stagione un passo alla volta per capire qual è il suo livello.

“Chi mi definisce il nuovo Jonas Vingegaard, non conosce il suo valore. Lui è incredibile, ho visto i suoi numeri e come si allena da vicino. Se sono anche io un uomo di famiglia come lui? Difficile da dire: lui è sposato e ha due figli, io no", ha scherzato Nordhagen, che sa bene quanto la squadra punti su di lui come “successore” del due volte vincitore del Tour de France. "Devo ancora capire cosa può insegnarmi Jonas, ma per ora ho capito quanto ci tiene alla sua preparazione. Per me tutto deve filare liscio, quindi mi prendo il mio tempo. Non mi interessa quello che succede intorno a me o cosa si dice sui social: io cerco di avere il giusto approccio e di credere nel processo.”

Jorgen Nordhagen vince la Coppa Città di San Daniele 2024 © Visma-Lease a Bike via X
Jorgen Nordhagen vince la Coppa Città di San Daniele 2024 © Visma-Lease a Bike via X

L'addio allo sci di fondo e i sogni nel cassetto

I successi ottenuti da Nordhagen non si limitano alle due ruote, anzi: lungo tutta la trafila delle categorie giovanili il norvegese ha alternato il ciclismo con lo sci di fondo, la disciplina nazionale, conquistando il titolo mondiale juniores nella 20 chilometri. Con il passaggio al professionismo Nordhagen ha dovuto dire addio a questa disciplina, e non a cuor leggero, ma si è detto sicuro della scelta intrapresa.

“Questo inverno ho sciato non più di una decina di volte insieme agli amici. È stato diverso, ma sono ancora nel mondo dello sci. In questi giorni, seguendo i Mondiali che si disputano proprio in Norvegia, a volte penso che avrei voluto essere lì anche io. Sì, se non avessi avuto l'opportunità di diventare professionista su strada starei ancora sciando ad alto livello, ma sono felice della mia decisione.”

Nelle prossime due settimane Nordhagen sarà in Spagna per preparare la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo), dove affiancherà Cian Uijtdebroeks e Ben Tulett con l'obiettivo di ottenere i primi risultati da professionista.

“I problemi fisici a inizio stagione hanno modificato il mio programma e ora devo recuperare qualche ora in bici. Al momento sto bene, ma non abbastanza e mi manca un po' di esplosività. Ho fatto solo una gara da professionista, quindi non abbiamo idea di come andrà nelle prossime gare. Sarà interessante vedere come mi comporterò nelle dinamiche di squadra. I miei obiettivi per il futuro? Non penso ai risultati, ma se dovessi fare una top 5 in una gara importante sarebbe un risultato enorme.”

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.