Aru, inizio discreto sotto la pioggia di Düsseldorf
Il pagellino della 1ª tappa: Fabio come Porte, Quintana e Contador contro il tempo. Un gran bel Trentin
Geraint Thomas 9
Tutti in casa Sky si aspettavano Froome e Kiryienka ma a vincere è il corridore gallese. Una prova contro il tempo maiuscola per il gallese che ovviamente indossa la prima maglia gialla. Dopo il ritiro al Giro d’Italia incomincia il Tour nel migliore dei modi: in una clima più autunnale che estivo si esalta alla grande. Come tutto il Team Sky, il quale già dalla prima tappa mostra il suo spessore piazzando il bielorusso al terzo posto, il capitano al sesto e Kwiatkowski all'ottavo. Dominio nerazzurro.
Christopher Froome 8
Guadagna, come era prevedibile, su tutti i suoi rivali per la maglia gialla. Ottiene il sesto posto di tappa correndo una cronometro come un leone, senza aver paura della pioggia. È l'unico uomo di classifica nella top ten. Più di così non poteva chiedere da
se stesso.
Matteo Trentin 8
La grande sorpresa di giornata è sicuramente l'ottima prestazione del corridore della Quick Step Floors . Il trentino non è stato mai stato avvezzo alle prove contro il tempo (quest'anno mai meglio di 26°) ma oggi si è superato concludendo in quinta posizione a solo 10"’ dal vincitore, facendo meglio anche di Froome. Se chi ben comincia è a metà dell'opera allora Trentin potrà regalarsi altre grandi gioie. Sorprendente.
Fabio Aru 6.5
Perde 40" da Froome ma conclude la sua prova di fatto alla pari con gli big come Porte e Contador; dai quali, sulla carta, poteva perdere molti secondi. Una buona prova per il sardo su un terreno non adatto a lui. Tour iniziato in maniera positiva e tutto ciò fa
ben sperare per le prossime tappe. Incoraggiante.
Marcel Kittel 6.5
L’aria di Germania si è sentita per il corridore tedesco. Il velocista della Quick-Step con il suo nono posto a 16’’ da Thomas ha corso una grande cronometro. Se pensa di conquistare la maglia gialla nelle prossime tappe non sbaglia. Può sognare.
Jos van Emden 6
Dopo aver vinto la crono finale del Giro 100 si piazza al settimo posto della prima tappa del Tour a 15’’ dal vincitore. Sicuramente dal corridore olandese ci si poteva aspettare qualche cosa di più ma non ha sfigurato. Bene ma non benissimo.
Tony Martin 5
Il campione del mondo non è riuscito ad ottenere la sua sesta vittoria di tappa al Tour de France. Tanta amarezza sul viso del corridore del Team Katusha Alpecin perché ci teneva tantissimo a vincere davanti al suo pubblico. Sicuramente è stato anche
tradito dalle pessime condizioni atmosferiche che non lo hanno aiutato. Deludente.
Richie Porte 4
Assieme a Froome era uno di quanti doveva guadagnare molti secondi rispetto ai rivali. Invece non è riuscito ad andare oltre la 49ª posizione a 47’’ secondi da Geraint Thomas Se solo si pensa che ha guadagnato solo 4’’ secondi a Romain Bardet si capisce che l'australiano oggi non ha dato tutto quello che poteva dare. Lo rivedremo sulle salite ma a cronometro ha deluso, preferendo forse perdere terreno piuttosto che terminare al suolo. Rimandato.
Servizio cronometrico 2
Siamo nel 2017, nell'era del web 3.0, ed il servizio tecnico del Tour ha fatto flop. Rilevamenti cronometrici mancanti oppure errati e corretti più volte. Questi sono stati solo alcuni dei disguidi tecnici in cui sono incappati oggi gli organizzatori della Grande Boucle. Il primo Tour de France con il sevizio del machine learning non è partito nel migliore dei modi. Un vero fallimento tecnologico.
Alejandro Valverde s.v.
Il premio sfortuna del giorno è per il corridore spagnolo e per il connazionale Ion Izagirre. Una bruttissima caduta lo ha messo subito fuori dai giochi ed è stato trasportato in ospedale. Un ritiro pesante per il Team Movistar perché sarebbe stato il corridore più importante per Nairo Quintana. Sfortunato.