Mads Pedersen vince la prima tappa in linea del Tour de la Provence
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Il maltempo non ferma Pedersen. Che volata a Martigues!

Nella prima tappa del Tour de Provence, nonostante condizioni meteo difficili, Mads Pedersen concede il bis vincendo in volata a Martigues e rafforzando il primato in classifica generale

09.02.2024 16:57

Mads Pedersen non si ferma più e dopo la vittoria nel prologo a cronometro vince anche la prima tappa in linea del Tour de la Provence grazie ad una volata di grande potenza. Il ciclista della Lidl Trek si conferma tra i più in forma di questo scorcio di stagione visto che ha già al suo attivo la vittoria di una tappa e della classifica finale dell'Etoile de Bessèges. Le grandi classiche si avvicinano e l'ex campione del mondo sarà uno dei ciclisti da guardare con la massima attenzione alla prossima Milano – Sanremo.

 

 

Oggi si ripartiva con la prima tappa in linea da Aix-en-Provence a Martigues per un totale di 157.2 km. Le maggiori asperità altimetriche erano comprese tra il km 50 ed il km 100, quando i ciclisti avrebbero affrontato prima il gpm del Col de Bonnieux di seconda categoria e successivamente il Col de Vernègues, quest'ultimo di terza categoria posizionato ad una cinquantina di km dalla conclusione. L'assenza di particolari difficoltà nel finale vedeva quindi favorita una volata a ranghi compatti e lo stesso Pedersen pregustava di sfruttare le sue doti da velocista per bissare la vittoria di ieri ed aumentare il vantaggio sui diretti inseguitori. La fuga di giornata doveva attendere una decina di km prima di riuscire ad evadere dal gruppo. Erano sei i ciclisti a riuscirci e cioè Alexis Gougeard (Cofidis), Robin Plamondon (CIC U Nantes Atlantique), Thomas Bonnet (TotalEnergies), Kévin Avoine (Van Rysel – Roubaix), Alexis Guerin (Philippe Wagner/Bazin) e Jonathan Couanon (Nice Métropole Côte d'Azur), quest'ultimo capace di riprendere la fuga poco prima del km 30 e dopo diversi km all'inseguimento solitario. La tappa, caratterizzata da forte maltempo con piogge incessanti, portava gli organizzatori a decidere nel corso del suo svolgimento per una sorta di neutralizzazione visto che il traguardo veniva anticipato di 5 km rispetto al percorso originario e gli abbuoni di tempo all'arrivo venivano cancellati. Il gruppo, tirato soprattutto dagli uomini della Lidl Trek, della Groupama FDJ e della Cofidis, raggiungeva i fuggitivi a circa 4 km dalla conclusione, su un piccolo strappo prima di un finale pianeggiante ma con diverse curve e rotatorie e dopo che il vantaggio massimo della fuga sul gruppo aveva raggiunto i 2 minuti. La strada bagnata dava qualche preoccupazione in più nella preparazione della volata che la Lidl Trek preparava alla perfezione per lanciare Pedersen. Il ciclista danese con una progressione irresistibile non dava scampo agli avversari e si imponeva nettamente sul traguardo di Martigues davanti ad Axel Zingle (Cofidis) e Samuel Watson (Groupama FDJ). In quarta e quinta posizione si piazzavano rispettivamente Riley Pickrell (Free Palestine) ed Enzo Boulet (CIC U Nantes Atlantique). Chiudevano la top ten, priva di ciclisti italiani, Jérémy Lecroq (St Michel - Mavic – Auber93), Sandy Dujardin (TotalEnergies), David Dekker (Arkéa – B&B Hotels), Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d'Azur) e Jon Rye-Johnsen (CIC U Nantes Atlantique). Pedersen è sempre più primo ed ha ora 11 secondi di vantaggio su Watson e 15 secondi di vantaggio su Damien Touzé (Decathlon AG2R La Mondiale).

 

 

Domani è in programma la seconda tappa da Forcalquier a Manosque di 165 km e la classifica generale potrebbe assumere una fisionomia quasi definitiva visto che il percorso è abbastanza ondulato e spiccano i tre gpm del Col de Buire, del Col de Viens e soprattutto del Col de l'Aire de Masco, lungo 6 km e 600 metri e con una pendenza media del 4.8%. Pedersen dovrà stringere i denti nel caso di ritmo asfissiante ma i 25 km complessivamente pianeggianti che arrivano dopo lo scollinamento e che terminano con la linea del traguardo favoriscono eventuali inseguimenti ed il ciclista danese ha già la possibilità di ipotecare la breve corsa a tappe francese prima dell'ultima tappa di domenica. 

 

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