Wout van Aert indossa per la prima volta la Maglia Rossa alla Vuelta a España 2024 © Team Visma - Lease a Bike via x
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van Aert nel dopotappa della Vuelta: «La corsa è sempre stata nelle mie mani»

Kuss: «Il giusto premio dopo una stagione sfortunata»

19.08.2024 20:42

La Vuelta saluta il Portogallo con la vittoria allo sprint di Wout van Aert, che ha così spezzato un digiuno lungo 6 mesi. Le parole del campione belga e degli altri protagonisti nel dopotappa.

van Aert: «Ho anticipato lo sprint per sorprendere Groves»

Finalmente sorridente dopo un'infinità di secondi e terzi posti, il 29enne di Herentals ha concesso la consueta intervista a diffusione internazionale mentre ultimava una breve sessione di recupero sui rulli: «Era andata così anche al Tour: prima avevo preso la maglia gialla, poi ero riuscito a vincere. Ho sempre avuto la corsa nelle mie mani e questo risultato mi fa sentire bene», il primo commento del corridore della Visma-Lease a Bike. «Sapevo di dover fare il contrario di ciò che avevo fatto ieri. Dunque, ho deciso di anticipare la volata e, scegliendo di partire prima del cartello dei 200 metri, sono riuscito a sorprendere Groves. In questo modo, sono riuscito a prendere tanta velocità e a impostare lo sprint esattamente come volevo. La squadra ha controllato alla grande la corsa e mi ha portato nella migliore posizione possibile. Tutto questo mi ha dato un'ulteriore spinta per completare l'opera». van Aert ha poi rivolto lo sguardo al primo arrivo in quota a Pico Villuercas: «Sfortunatamente, il divertimento è finito. In ogni caso, sono contento di lasciare il ruolo di leader nelle mani di Kuss e di Uijtdebroecks. Dal momento che sarà molto difficile per me conservare il primato, proverò comunque a godermi il momento».

Kuss: «Wout ha cercato e voluto il successo di tappa» 

Il campione belga ha trovato una preziosa sponda nel capitano della Visma, Sepp Kuss, intervistato a fine tappa da Eurosport: «La vittoria di Wout ci rende particolarmente felici, prima di tutto perché ha vissuto una stagione molto difficile. Certo: prendere la maglia rossa è stato bello, ma il suo vero obiettivo era vincere una tappa». Il vincitore della Vuelta 2023 ha poi analizzato il suo stato di forma dopo le prime tre tappe: «Fin qui è andato tutto bene. La cronometro non ha fatto grandi distacchi, ma è pur sempre un test di cui tenere conto. Quanto alla tappa di domenica, posso dire che è stata particolarmente impegnativa. Non mi resta che continuare a testarmi».

Sepp Kuss dà forfait e non prenderà il via al Tour de France 2024 © AP News
Sepp Kuss dà forfait e non prenderà il via al Tour de France 2024 © AP News

Spettatore privilegiato della volata di van Aert è stato il veterano basco Jon Aberasturi, che ha occupato l'ultimo gradino del podio alle spalle di Kaden Groves: «Il finale è stato molto duro», ha dichiarato lo sprinter della Euskaltel-Euskadi a Eurosport. «Per il resto, la tappa non ha riservato particolari difficoltà. C'erano due miei compagni di squadra in fuga che hanno lavorato per conquistare la maglia a pois degli scalatori. Negli ultimi chilometri ero piuttosto affaticato, ma ho comunque ritrovato buone sensazioni poco prima della volata. Il 3° posto di oggi mi soddisfa, perché il livello della concorrenza è davvero elevato».

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20