Adam Yates senza rivali nella tappa regina della CRO Race, 2° Villella
Vittoria come da pronostico per Adam Yates nella CRO Race, dove fa suo l'arrivo in salita della Rabac-Platak, tappa breve ma dura di 138 km con una dura salita nella parte centrale che ha permesso buona parte della selezione ed un arrivo pedalabile, ma di lunga portata: 14 km al 5,6%.
L'attacco decisivo ai meno 5 km dall'arrivo, quando ormai restavano una decina di atleti nel gruppo di testa e andava a spegnersi il tentativo di Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy): reazione composta dei rivali, con l'eccezione del campione sloveno Domen Novak (Bahrain-Merida) che prova invano ad andare in caccia del più quotato rivale inglese.
Il Bahrain viene però ripreso negli ultimi 200 metri ed il gruppetto inseguitore arrivato a 10" si prodiga in una volata, con Davide Villella (Astana) che supera Víctor De la Parte (CCC Team), Pierre Rolland (Vital Concept-B&B Hotels) e Novak. Poi Nathan Earle (Israel Cycling Academy) a 17", Andrey Zeits (Astana), ottimo gregario di Villella, a 22", Alexis Guérin (Delko Marseille Provence) a 43". Nono posto per Luca Covili (Bardiani-CSF) a 53", davanti a Badilatti giunto ad 1'10".
Il capitano della Mitchelton-Scott ipoteca il successo finale in vista dell'ultima tappa di Zagabria con un finale comunque insidioso: il britannico vanta 15" di margine su Villella, 17" su De la Parte, 33" su Zeits e 41" su Novak.