Il conto alla rovescia è iniziato: Jonas Vingegaard traccia la strada verso il Tour de France

A poco più di due mesi dal Tour de France, che prenderà il via da Lille il prossimo 5 luglio, Jonas Vingegaard ha iniziato la preparazione verso la conquista della maglia gialla. Il danese è pronto a mettersi alle spalle un avvio di 2025 piuttosto rocambolesco: dopo il successo non troppo convincente alla Volta ao Algarve, una caduta lo ha tagliato fuori dalla Parigi-Nizza costringendolo a uno stop di qualche settimana per riprendersi completamente dalla commozione cerebrale patita. Come se non bastasse, Vingegaard è stato bersaglio delle critiche di alcune personalità del settore a partire da Philippe Gilbert, che lo ha accusato, tra le altre cose, di non avere il carisma del rivale Tadej Pogacar.

Vingegaard pensa a Parigi: “Non lasceremo nulla al caso”

Un tema su cui il danese ha glissato, confermando invece che nelle prossime settimane si dedicherà completamente ad inseguire il suo obiettivo principale: il Tour de France.

“L'attenzione è tutta rivolta al Tour de France. I preparativi per questa gara sono iniziati per davvero. Questa settimana abbiamo lavorato nella galleria del vento di Aalborg, concentrando l'attenzione sulla mia posizione in bici. È importante lavorare su questo aspetto: non lasceremo nulla al caso."

“Non ho più problemi per la commozione cerebrale, né per altri problemi fisici”, ha proseguito il danese. "È stato davvero un peccato non aver potuto finire la Parigi-Nizza e aver dovuto saltare anche la Volta Ciclista a Catalunya, ma ora mi sto allenando bene e presto andrò in altura.”

Duello con Tadej Pogacar: ecco quando

Il programma di avvicinamento di Vingegaard al Tour de France è stato confermato dai vertici del Team Visma-Lease a Bike, che domani presenteranno la maglia speciale per la corsa francese. Dopo il ritiro in altura, il due volte vincitore della Grande Boucle tornerà ad attaccare il numero alla schiena al Giro del Delfinato (8-15 giugno).

Questo appuntamento sarà il primo testa a testa diretto con Tadej Pogacar, che dovrebbe disputare questa gara proprio come ultimo banco di prova in vista del Tour de France. C'è tanta attesa per questa prima sfida tra i due dominatori delle grandi corse a tappe: per risalire all'ultimo duello in una gara diversa dal Tour de France bisogna tornare indietro alla Parigi-Nizza 2023 - in quell'occasione fu lo sloveno ad imporsi. Vingegaard è fiducioso dei suoi mezzi e spera di poter competere per la vittoria già nella corsa di preparazione.

“Non vedo l'ora di tornare a correre. Non ho corso molto nell'ultimo anno, quindi sono entusiasta di ricominciare. Questo vale sia per il Giro del Delfinato che, naturalmente, per il Tour de France. Prima mi allenerò in altura per rimettermi in forma. Dopodiché, cercherò di vincere queste corse.”