Greg Van Avermaet annuncia il ritiro al termine del 2023
Il fuoriclasse belga annuncia sui social che il 2023 sarà la sua ultima stagione. Tra i suoi successi più importanti l'Olimpiade di Rio, una Roubaix ed una Tirreno-Adriatico
Si fermerà a 38 anni la carriera di Greg Van Avermaet, corridore tra i più noti del gruppo e protagonista assoluto delle classiche del nord negli ultimi 15 anni, dopo 17 anni di militanza professionistica in cui ha vestito le maglie di Lotto, BMC, CCC ed infine AG2R Citroën. Con un lungo post sui propri profili social il belga ha voluto annunciare il proprio addio alle competizioni alla fine di questo 2023, stagione in cui inizia ad essere evidente che l’età stia incidendo parecchio sulle prestazioni, ed in effetti questa primavera è balzata all’occhio di molti l’assenza di Van Avermaet nelle fasi calde delle classiche, dove Greg era un’autentica garanzia. Di seguito il messaggio del campione olimpico di Rio 2016.
“Purtroppo la mia avventura volgerà al termine. Per quanto sia stata difficile la decisione, quando mi guardo indietro sono estremamente orgoglioso dei miei successi. Ho dato ogni giorno il meglio di me stesso, in modo da non avere rimpianti successivamente; non mi sono goduta solo le vittorie, ma anche la strada necessaria per raggiungerle. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno aiutato durante la mia carriera, tutti i miei tifosi che mi hanno sostenuto anche nei momenti difficili. Ora arriverà il momento di passare un po' di tempo con mia moglie e i miei figli e di cercare altri obiettivi nella vita, in cui spero di trovare la stessa passione avuta per il ciclismo”.
In pieno stile Van Avermaet, corridore che notoriamente non ha mai gettato la spugna anche nei momenti più complicati di corsa, conclude: “La stagione però non è finita, e darò ancora tutto me stesso con la mia AG2R Citroën che ringrazio per la fiducia ed il rispetto mostrati; speriamo di riuscire a finire la carriera con qualche buon risultato!”. Numerose le dimostrazioni di affetto di colleghi ed ex corridori, che spendono belle parole per il fiammingo vincitore, tra le altre cose, di una Parigi-Roubaix, una Tirreno-Adriatico e due tappe al Tour de France. Di sicuro mancherà dal prossimo anno la presenza in gruppo di un altro eccellente esponente della “vecchia guardia” ciclistica che si sta dirigendo in blocco verso la pensione.